RICCARDI, Riccardo Romolo
Paolo Malanima
RICCARDI, Riccardo Romolo. – Nacque a Firenze nel 1558, terzogenito di Giovanni (1520-1568) e di Costanza d’Alamanno di Bernardo de’ Medici, dopo Francesco (1552-1611) [...] Paganelli nel 1577 e, infine, nel 1581, la costituzione del banco Riccardi, gestito da Riccardo e Francesco. Questo banco continuò , insieme a quelle di artisti del primo Cinquecento toscano quali AndreadelSarto, Pontormo, Rosso Fiorentino, Bronzino ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] , p. 142 n. 1; Carteggio inedito d'artisti, a cura di G. Gaye, I, Firenze 1839, p. 372; M. Cioni, Il codicillo d'AndreadelSarto, in Rivista d'arte, VI (1909), p. 237; W. Steckhow, Tommaso di Stefano, in Pinacoteca, I (1928-29), pp. 132-135; M. Levi ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] (catal.), Firenze 1978, p. 243; E. Borsook, The mural painters of Tuscany: from Cimabue to AndreadelSarto, Oxford 1980, p. 75; M. Del Nunzio, L'evoluzione nell'uso degli elementi architettonici di inquadramento nelle vetrate iconiche a baldacchini ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] tutto dismesso l'uso di queste Compagnie"). Radunava non più di dodici amici - tra i quali oltre al Rustici erano AndreadelSarto, il Puligo, Aristotele da Sangallo - e lo scopo era mangiare cibi che venivano presentati in modo mirabotante; C. "fece ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] riferisce che la composizione derivava da un'opera di AndreadelSarto (ma non si sa da quale delle quattro di s. Antonino a papa Pio II, lunetta affrescata nel chiostro grande del convento di S. Maria Novella a Firenze; ed è l'unica sua opera ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] , che si ispira ingenuamente sia al "tondo Doni" di Michelangelo sia alla Madonna del Sacco di AndreadelSarto, ed è probabilmente giovanile.
Sono state avanzate in via del tutto ipotetica altre attribuzioni al D.: di una medaglia di Papa Sisto V ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] 'epoca l'edificio era ornato di affreschi, oggi perduti, di Mariano da Pescia, allievo del Ghirlandaio; altro pittore preferito dal G. fu AndreadelSarto, cui commissionò due tavole, molto lodate da Giorgio Vasari e oggi perdute.
Contemporaneo alla ...
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MELISSI, Agostino
Angelica Lugli
MELISSI, Agostino. – Scarse sono le notizie biografiche su questo pittore nato a Firenze da tale Andrea intorno al 1616, probabilmente il 2 agosto (Contini, 1986, p. [...] dagli affreschi con Storie del Battista realizzati da AndreadelSarto (Andrea d’Agnolo) e M. Chappell, Una nota sul «Cosimo de’ Medici eletto duca di Toscana» del Passignano e un poscritto relativo ad alcuni disegni di A. M., in Antichità viva ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] oscurato e deperito: vi si rivela una cultura piuttosto arcaica, con frequenti richiami ad AndreadelSarto (la Vergine ricalca il gesto della Madonna di Andrea nella pala per i monaci vallombrosani, oggi a Pitti), mentre la fitta composizione segue ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] prima classe), 1785, 1786.
Nel 1787 incise una S. Agnese dal dipinto di AndreadelSarto nella cattedrale di Pisa, e nel 1790 una Danae dalCorreggio per conto del bibliofilo livomese Giuseppe Poggiali (lettera presso la Biblioteca civica di Verona ...
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sanguigna
(raro sanguina) s. f. [dal fr. sanguine, che è da un prec. pierre sanguine «pietra sanguigna»]. – Ocra rossa usata per fabbricare pastelli per il disegno, molto in uso a partire dal Rinascimento e dall’epoca barocca per il colore...
panneggiare
v. intr. [der. di panno] (io pannéggio, ecc.; aus. avere). – Disporre un tessuto, un drappo, con arte, in modo che le pieghe ricadano elegantemente, con naturalezza; il verbo, usato soprattutto all’infinito, anche sostantivato,...