DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] Granduca da Raffaello, la Madonna con il Bambino e cinque angeli dal Botticelli, il Salvator Mundi da AndreadelSarto (1833), il Cristo in croce da un disegno di Alessandro Allori, il Cristo in croce da Guido Reni (1839). Come riproduzionista, prese ...
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CORTE, Valerio
Fiorella Caraceni Poleggi
Nacque a Venezia nel 1530 da Ferdinando, di nobile famiglia pavese, e crebbe in quell'ambiente culturale sollecitato dai più vari interessi. R. Soprani, il quale [...] una piazza importante. Egli stesso era collezionista; la sua quadreria, che vantava tavole di Tiziano, Veronese e AndreadelSarto, fu il tramite più attendibile della diffusione dei veneti nelle collezioni genovesi, precoce rispetto ad altre città ...
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FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] 30 ott. 1532, mentre risulta già morto in un atto del 1536 (Valgimigli, 1869).
Lo stile del F. appare fortemente influenzato da modelli fiorentini, in modo particolare da quelli di AndreadelSarto e Frà Bartolomeo, ma in modo più evidente si evince ...
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BERTI, Giorgio
Silvia Meloni
Figlio di un dipendente dell'Accademia di Belle Arti, Giovanni Cosimo, e di Teresa Borgiotti, nacque a Firenze il 19 luglio 1789; fu allievo in patria di Pietro Benvenuti [...] mediocre.
Al di fuori della notizia che nel 1844 il B. fece parte della commissione che stimò i disegni di AndreadelSarto poi donati da E. Santarelli al Gabinetto degli Uffizi (cfr. Disegni ital. della coll. Santarelli [catal.], Firenze 1967, p. 16 ...
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BRANDIMARTI, Benedetto
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Brandimarte, se ne ignorano la data di nascita (presumibilmente intorno al 1562)e quella di morte. Il Martini lo dice allievo di Agostino [...] al 1585. In quell'anno e l'anno seguente si trovava, per ordine del principe Doria, in Spagna "a' servizi di D. Giovanni Idiacquez", (doc cangianti, la pittura del B. è stata avvicinata ad opere di AndreadelSarto e del Pontormo dalla Terminiello ...
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Amico, Gianni (propr. Giovanni Battista)
Bernardo Bertolucci
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Loano (Savona) il 27 dicembre 1933 e morto a Roma il 2 novembre 1990. Di natura complessa [...] , ancora oggi A. viene ricordato in Brasile tra i protagonisti del Cinema Nôvo. Il suo Tropici fu infatti girato nel Nord-Est un film sul jazz (1965), Futurismo-Futurismi (1986), AndreadelSarto (1986), Morandi (1987), Diario di Manarola: appunti per ...
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ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] la Madonna offrirgli il Bambino. Eccellenti pittori lo hanno raffigurato: Taddeo di Bartolo, Filippo Lippi, il Francia, Antonio Solario, AndreadelSarto, il Moretto, Guido Reni, il Guercino. Una bella scultura di A. Gagini è in Erice.
Fonti e Bibl ...
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BADARACCO, Giuseppe
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Genova, secondo il Ratti nel 1588, ma questa data è da ritenersi anticipata. Dopo aver ricevuto un'istruzione adeguata al rango della cospicua famiglia [...] che alla prima sembra assai prossima, documentano soltanto la fase estrema della sua attività: quando egli "dovea aver dimenticato Andrea (delSarto) e presi in esempio i naturalisti suoi nazionali" (come notava il Lanzi a proposito di un Achille in ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] p. 10). Il 20 maggio 1495, sempre a Pavia, affittava una casa a un sarto (ibid., n. 1814, p. 49).
Il 16 genn. 1496 (ibid., n smembrato e disperso alla fine del Settecento: se ne conservano alcuni seggi al Museo Jacquemart-André a Parigi (un bancone a ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] di scena e decoratori come Leonardo da Vinci, Raffaello, A. delSarto, B. Peruzzi, il Franciabigio, il Sodoma, A. Bronzino ecc Madama Butterfly), R. Leoncavallo (Pagliacci), U. Giordano (Andrea Chénier, Fedora), F. Cilea (Adriana Lecouvreur) e ...
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sanguigna
(raro sanguina) s. f. [dal fr. sanguine, che è da un prec. pierre sanguine «pietra sanguigna»]. – Ocra rossa usata per fabbricare pastelli per il disegno, molto in uso a partire dal Rinascimento e dall’epoca barocca per il colore...
panneggiare
v. intr. [der. di panno] (io pannéggio, ecc.; aus. avere). – Disporre un tessuto, un drappo, con arte, in modo che le pieghe ricadano elegantemente, con naturalezza; il verbo, usato soprattutto all’infinito, anche sostantivato,...