LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] del mercato e dalla pratica del dono. Fra i dipinti di Leonardo, Raffaello, AndreadelSarto e Domenico Beccafumi, il Noli me tangere del Correggio (Madrid, Museo del lotta politica nel S. Collegio nella prima metà del Seicento, ibid., pp. 47, 84, 87 ...
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Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] tempo innanzi un altro fiorentino, Bernardino di Giordano, aveva fatto recitare la Mandragola con le scene dipinte da AndreadelSarto e da Aristotele da San Gallo. Il Fornaciaio volle emularlo facendo dipingere dallo stesso San Gallo la prospettiva ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] (1590-1603) il suo stile evolve a "leggiadra maniera" e rivela influssi diversi: disegno, composizione e colori di AndreadelSarto e l'immediatezza drammatica delle incisioni di Dürer, ma anche la monumentalità di Michelangelo e, nei paesaggi, la ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] padre (avvenuta nel 1516), si orientò, per un breve periodo, anche verso la pittura, tessendo legami soprattutto con AndreadelSarto e Piero di Cosimo (Clausse, p. 141).
È probabile che a questo tempo risalga l'esecuzione di un tondo in marmo con ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] , di non particolare valore letterario; rimangono solo nove sonetti, un madrigale e un epitaffio per il sepolcro di AndreadelSarto. Dei sonetti, cinque sono indirizzati a Benedetto Varchi.e, in particolare, due sono in risposta ad altrettanti di ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] che seguirono la sua morte: nel 1800, la vedova donò all'Accademia il bell'Autoritratto del 1786, nel quale l'artista si era ispirato a famose pose di Tiziano e AndreadelSarto; nel 1801 veniva stimato per la vedova un Mosè e il faraone (al Louvre ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] della Madonna col Bambino – ispirata nella composizione alla celebre e assai replicata Madonna di Porta Pinti di AndreadelSarto –, che, nelle parti meglio conservate, riflette il ductus delle prove coeve, dagli affreschi della sala di Costantino ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] scenografico astratto e quasi metafisico. Si ritrovano qui, pienamente metabolizzati, i referenti cruciali della pittura del M.: AndreadelSarto, il Pontormo (Iacopo Carucci), il Parmigianino e anche il Rosso Fiorentino (Giovanni Battista di Iacopo ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] circa egli aspirava anche a una attiva carriera di pittore. A questo fine cercò, invano, l'appoggio di AndreadelSarto (e anche del Rosso). I suoi primi tentativi pittorici sono andati perduti, mentre è documentata la commissione (datata 1511 stile ...
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SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] un’Incoronazione della Vergine, destinata all’altare maggiore della Madonna delle Carceri e per la cui esecuzione fu preferito ad AndreadelSarto (Vasari, 1568, 1880, V, pp. 43 s.), sia il Ritratto di Baldo Magini che si conserva nella sacrestia ...
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sanguigna
(raro sanguina) s. f. [dal fr. sanguine, che è da un prec. pierre sanguine «pietra sanguigna»]. – Ocra rossa usata per fabbricare pastelli per il disegno, molto in uso a partire dal Rinascimento e dall’epoca barocca per il colore...
panneggiare
v. intr. [der. di panno] (io pannéggio, ecc.; aus. avere). – Disporre un tessuto, un drappo, con arte, in modo che le pieghe ricadano elegantemente, con naturalezza; il verbo, usato soprattutto all’infinito, anche sostantivato,...