manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] di un gruppo di artisti inquieti e bizzarri come Iacopo Carrucci detto il Pontormo, Rosso Fiorentino e AndreadelSarto. Narra sempre Vasari che costoro erano personalità dal carattere difficile: introversi, rivoluzionari e insofferenti, volevano ...
Leggi Tutto
CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] tutto dismesso l'uso di queste Compagnie"). Radunava non più di dodici amici - tra i quali oltre al Rustici erano AndreadelSarto, il Puligo, Aristotele da Sangallo - e lo scopo era mangiare cibi che venivano presentati in modo mirabotante; C. "fece ...
Leggi Tutto
CASINI
Anchise Tempestini
*
Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] riferisce che la composizione derivava da un'opera di AndreadelSarto (ma non si sa da quale delle quattro di s. Antonino a papa Pio II, lunetta affrescata nel chiostro grande del convento di S. Maria Novella a Firenze; ed è l'unica sua opera ...
Leggi Tutto
DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] , che si ispira ingenuamente sia al "tondo Doni" di Michelangelo sia alla Madonna del Sacco di AndreadelSarto, ed è probabilmente giovanile.
Sono state avanzate in via del tutto ipotetica altre attribuzioni al D.: di una medaglia di Papa Sisto V ...
Leggi Tutto
BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] oscurato e deperito: vi si rivela una cultura piuttosto arcaica, con frequenti richiami ad AndreadelSarto (la Vergine ricalca il gesto della Madonna di Andrea nella pala per i monaci vallombrosani, oggi a Pitti), mentre la fitta composizione segue ...
Leggi Tutto
CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] prima classe), 1785, 1786.
Nel 1787 incise una S. Agnese dal dipinto di AndreadelSarto nella cattedrale di Pisa, e nel 1790 una Danae dalCorreggio per conto del bibliofilo livomese Giuseppe Poggiali (lettera presso la Biblioteca civica di Verona ...
Leggi Tutto
DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] Granduca da Raffaello, la Madonna con il Bambino e cinque angeli dal Botticelli, il Salvator Mundi da AndreadelSarto (1833), il Cristo in croce da un disegno di Alessandro Allori, il Cristo in croce da Guido Reni (1839). Come riproduzionista, prese ...
Leggi Tutto
CORTE, Valerio
Fiorella Caraceni Poleggi
Nacque a Venezia nel 1530 da Ferdinando, di nobile famiglia pavese, e crebbe in quell'ambiente culturale sollecitato dai più vari interessi. R. Soprani, il quale [...] una piazza importante. Egli stesso era collezionista; la sua quadreria, che vantava tavole di Tiziano, Veronese e AndreadelSarto, fu il tramite più attendibile della diffusione dei veneti nelle collezioni genovesi, precoce rispetto ad altre città ...
Leggi Tutto
FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] 30 ott. 1532, mentre risulta già morto in un atto del 1536 (Valgimigli, 1869).
Lo stile del F. appare fortemente influenzato da modelli fiorentini, in modo particolare da quelli di AndreadelSarto e Frà Bartolomeo, ma in modo più evidente si evince ...
Leggi Tutto
BERTI, Giorgio
Silvia Meloni
Figlio di un dipendente dell'Accademia di Belle Arti, Giovanni Cosimo, e di Teresa Borgiotti, nacque a Firenze il 19 luglio 1789; fu allievo in patria di Pietro Benvenuti [...] mediocre.
Al di fuori della notizia che nel 1844 il B. fece parte della commissione che stimò i disegni di AndreadelSarto poi donati da E. Santarelli al Gabinetto degli Uffizi (cfr. Disegni ital. della coll. Santarelli [catal.], Firenze 1967, p. 16 ...
Leggi Tutto
sanguigna
(raro sanguina) s. f. [dal fr. sanguine, che è da un prec. pierre sanguine «pietra sanguigna»]. – Ocra rossa usata per fabbricare pastelli per il disegno, molto in uso a partire dal Rinascimento e dall’epoca barocca per il colore...
panneggiare
v. intr. [der. di panno] (io pannéggio, ecc.; aus. avere). – Disporre un tessuto, un drappo, con arte, in modo che le pieghe ricadano elegantemente, con naturalezza; il verbo, usato soprattutto all’infinito, anche sostantivato,...