COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] famiglia furono trattenute come ostaggi; e Andrea Morosini, antico confidente del C., fu incaricato di aprire sua speranza non era destinata a realizzarsi. La statua equestre delVerrocchio fu poi eretta, secondo quanto espresso nel testamento, ma ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] modo di confrontarsi con le opere di Donatello e delVerrocchio, anche se dovette rimanere profondamente impressionato dai cavalli di s.), e fu sepolto, secondo il suo volere, in S. Andrea delle Fratte.
All’indomani della morte, il 13 marzo, fu steso ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] rapporto con la tomba di Piero e Giovanni de' Medici delVerrocchio nella sacrestia vecchia di S. Lorenzo; se l'attribuzione de la Moureyre-Gavoty, Sculpture italienne, [Parigi, Musée Jacquemart-André], Paris 1975, nn. 33-37; C. Avery, The Beauregard ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] studi da Donatello e Verrocchio, e di copie, eseguite in giovane età, dagli affreschi di Filippo Lippi nel coro del duomo di Prato. questo fine cercò, invano, l'appoggio di Andreadel Sarto (e anche del Rosso). I suoi primi tentativi pittorici sono ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] di B. fa pensare che egli abbia guardato all'opera delVerrocchio. Non manca in questo periodo anche un interesse al specialmente i manieristi, ossia quegli artisti che si formarono presso Andreadel Sarto e la Scuola di San Marco, dovettero trarre ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] Fiesole, A. Rossellino, L. Laurana, A. delVerrocchio). Grande importanza per l’evoluzione del r. borghese ha l’arte delle Fiandre; in veste allegorica o di personificazione (Sebastiano del Piombo, Andrea Doria come Nettuno, Roma, Galleria Doria- ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] è già sensibile nell'arte delVerrocchio se si confronti al volto del Gattamelata di Donatello quello del suo Colleoni, non più un Donatello, Filippo Lippi, Paolo Uccello a Padova, Andreadel Castagno; e i risultati furono immediati e meravigliosi ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] M. da quello bronzeo di Donatello, o dall'altro delVerrocchio, l'idealizzazione che lo pone ad altra distanza da ogni "scuola al mondo", come disse il Cellini, a Raffaello, ad Andreadel Sarto, a J. Sansovino, quale già era stata la cappella ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] cui lavorarono Andrea di Iacopo di Ogniabene, Leonardo di Giovanni da Firenze e molti altri orafi; quello del Battistero di 1478-1480) nei rilievi del Pollaiolo e delVerrocchio per i fianchi dello stesso altare. Alla fine del sec. XV per Lorenzo ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] XXXVI; italia, XIX, tav. CLXI; tomba di Giovanni e Piero de' Medici delVerrocchio, in S. Lorenzo a Firenze, ecc.). I rilievi di marmo o di nel bianco del rilievo: questa vigorosa e delicata dicromia, a cui il maestro stesso e Andrea della Robbia ...
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prospettivo
agg. [der. del lat. prospectus, part. pass. di prospicĕre «guardare innanzi»; cfr. lat. tardo prospectivus, solo riferito a finestra, aperta per dare il prospetto, cioè la vista su un luogo, in contrapp. alle finestre lucifere]....