PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] Maria Novella, sepolcro mediceo delVerrocchio in S. Lorenzo) sia a Roma, a Venezia e, negli ultimi anni del secolo, a Ferrara (un moglie sua Cristina di Lorena, e da altri della sua famiglia, Andrea e Mattia (che fece il busto di Cosimo II) e della ...
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POLLAIOLO, Antonio e Piero di Iacopo Benci, detti del
Pietro Toesca
Pittori, scultori e orafi di Firenze. Antonio nacque, secondo documenti fiorentini, nel 1429, o nel 1432, o nel 1433; nel 1426, secondo [...] che congiunse Antonio, come continuatore, a Donatello e ad Andreadel Castagno, come iniziatore al Botticelli e a Leonardo, come compagno al Verrocchio, fu l'esaltazione del movimento. Per propria natura, Antonio poco la ricercò come espressione ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Paolo d'Andrea, l'incarico di 'operaio' dei bottini. Nel 1470 Francesco riceve un pagamento per la pittura del Monte Vasone Leonardo è da registrare l'apprendistato presso la bottega delVerrocchio, la più industriosa e importante, assieme a quella ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] gli studi di iconografia antica, iniziati con la raccolta di Andrea Fulvio (v.), dedicata nel 1517 al pontefice Leone X: esse esula dal nostro scopo: ricorderemo solo i rilievi delVerrocchio, decoranti la tomba di Francesca di Giovanni de' Tornabuoni ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] tomba al G., come fa Vasari, che considera però delVerrocchio il tondo con la Madonna e il Bambino. Oggi gli 1984, ad indicem; A. Paolucci, Il Museo della Collegiata di S. Andrea in Empoli, Firenze 1985, ad indicem; D. Lewis, David di casa Martelli ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] di Tommaso di Giovanni scultore, presente a un atto notarile che vede coinvolti Giovanni Larciani e Giovambattista delVerrocchio, nipote di Andrea, e quelli del 1523 (16 e 29 maggio), in cui agisce da arbitro, prima con Rustici, poi con Solosmeo ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] nei documenti, e per una possibile sovrapposizione con lo scultore Andrea dell’Aquila (sul quale: Mack Bongiorno, 1944; Caglioti, da Settignano in S. Croce a Firenze, rivisitata nello stile delVerrocchio (Di Gennaro, 2010, pp. 65-67). L’opera ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] funebre di papa Pio III, già in S. Pietro e adesso in S. Andrea della Valle a Roma (Milanesi, in Vasari [1568], 1879). L'opera, (1955), pp. 35 s.; E. Berti Toesca, Una campana della bottega delVerrocchio, in Boll. d'arte, s. 4, XLI (1956), p. 145 ...
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SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] ancora nel 1489 dopo la morte del padre, assieme ai fratelli Andrea e Piero (ASFi, Decima repubblicana, 37; F. Caglioti, Da una costola di Desiderio: due marmi giovanili delVerrocchio, in Desiderio da Settignano, a cura di B. Paolozzi Strozzi et al ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] Cena (datata 1543), pedissequa imitazione di quella di Andreadel Sarto a S. Salvi. Negli ultimi anni prevalgono le presente nelle opere dei maestri della seconda metà del Quattrocento (Pollaiolo, Verrocchio) e nei cartoni di Michelangelo e Leonardo ...
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prospettivo
agg. [der. del lat. prospectus, part. pass. di prospicĕre «guardare innanzi»; cfr. lat. tardo prospectivus, solo riferito a finestra, aperta per dare il prospetto, cioè la vista su un luogo, in contrapp. alle finestre lucifere]....