BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] di B. fa pensare che egli abbia guardato all'opera delVerrocchio. Non manca in questo periodo anche un interesse al specialmente i manieristi, ossia quegli artisti che si formarono presso Andreadel Sarto e la Scuola di San Marco, dovettero trarre ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] tomba al G., come fa Vasari, che considera però delVerrocchio il tondo con la Madonna e il Bambino. Oggi gli 1984, ad indicem; A. Paolucci, Il Museo della Collegiata di S. Andrea in Empoli, Firenze 1985, ad indicem; D. Lewis, David di casa Martelli ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] di Tommaso di Giovanni scultore, presente a un atto notarile che vede coinvolti Giovanni Larciani e Giovambattista delVerrocchio, nipote di Andrea, e quelli del 1523 (16 e 29 maggio), in cui agisce da arbitro, prima con Rustici, poi con Solosmeo ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] nei documenti, e per una possibile sovrapposizione con lo scultore Andrea dell’Aquila (sul quale: Mack Bongiorno, 1944; Caglioti, da Settignano in S. Croce a Firenze, rivisitata nello stile delVerrocchio (Di Gennaro, 2010, pp. 65-67). L’opera ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] funebre di papa Pio III, già in S. Pietro e adesso in S. Andrea della Valle a Roma (Milanesi, in Vasari [1568], 1879). L'opera, (1955), pp. 35 s.; E. Berti Toesca, Una campana della bottega delVerrocchio, in Boll. d'arte, s. 4, XLI (1956), p. 145 ...
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SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] ancora nel 1489 dopo la morte del padre, assieme ai fratelli Andrea e Piero (ASFi, Decima repubblicana, 37; F. Caglioti, Da una costola di Desiderio: due marmi giovanili delVerrocchio, in Desiderio da Settignano, a cura di B. Paolozzi Strozzi et al ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] Cena (datata 1543), pedissequa imitazione di quella di Andreadel Sarto a S. Salvi. Negli ultimi anni prevalgono le presente nelle opere dei maestri della seconda metà del Quattrocento (Pollaiolo, Verrocchio) e nei cartoni di Michelangelo e Leonardo ...
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MESSINA, Francesco.
Rosanna Ruscio
– Nacque a Linguaglossa (Catania) il 15 dic. 1900 dal muratore Angelo e da Ignazia Cristaldi.
Nell’intento di emigrare in America, agli inizi dell’anno seguente i [...] Il nuotatore (1935: Milano, Camera di commercio), la cui analisi realistica e vitalità espressiva del modellato evocarono le statue di Donatello (Donato Bardi) e delVerrocchio (Andrea di Michele; Schaub-Koch, 1940, p. 233).
Tra il 1932 e il 1938 il ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] di grande rilievo.
La scomparsa precoce del padre e il fatto che lo zio don Andrea (alla cui morte ereditò i titoli cuspide nella torre di Arnolfo ed alla riattivazione della fonte delVerrocchio nel cortile. A proprie spese il C. provvide anche ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] il Vasari (p. 286), l'educazione del B. si svolse nella bottega di Andreadel Castagno, che però moriva nel 1457, il monumento, terminato molto più tardi, rimase per l'esecuzione nelle mani delVerrocchio (C. Kennedy-E. Wilder-P. Bacci, 1932; J. Pope ...
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prospettivo
agg. [der. del lat. prospectus, part. pass. di prospicĕre «guardare innanzi»; cfr. lat. tardo prospectivus, solo riferito a finestra, aperta per dare il prospetto, cioè la vista su un luogo, in contrapp. alle finestre lucifere]....