Perugino
Manuela Gianandrea
Il maestro di Raffaello
Nato nella ‘periferica’ Umbria, il Perugino si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento attivi nella sua regione e in [...] se all’inizio degli anni Settanta decide di emigrare proprio nella Firenze dei Medici frequentando la bottega di AndreadelVerrocchio, dove ha modo di conoscere Leonardo da Vinci. Purtroppo molte delle opere realizzate dal Perugino in Umbria nei ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] neuen Dokumenten zu Antonio Pollaiuolo und AndreaVerrocchio, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Poggi, Il reliquiario di S. Pietro Martire e un quadro di David del Ghirlandaio in S. Maria Novella, in Miscellanea d'arte, I (1903), ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] 1970, p. 376; L'oreficeria nella Firenze del Quattrocento (catal.), Firenze 1977, pp. 33 s., 180 s.; D. Carl, ZurGoldschmiedefamilie Dei mit neuen Dokumenten zu Antonio Pollaiuolo und AndreaVerrocchio, in Mitteilungen des Kunsthistor. Institutes in ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Paolo Uccello, Andreadel Castagno, M. Giambono). Il campanile romanico, rinnovato all’inizio del 16° sec Codussi vanno ascritte alcune tra le maggiori realizzazioni della città. Di Verrocchio è il monumento equestre a B. Colleoni in Campo SS. ...
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Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità [...] elaborate nell'ambito della bottega delVerrocchio e nel circolo mediceo, anche se non toccato dalle realizzazioni ad affresco: a Roma, la Vocazione dei ss. Pietro e Andrea nella Cappella Sistina (1482); a Firenze, la decorazione della sala dei ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Narratore e ritrattista equilibrato fu D. Ghirlandaio. A. delVerrocchio fu innovatore anche in pittura, su problemi di ; la sua ricerca fu importante per Giorgione, Correggio, Andreadel Sarto e i primi manieristi fiorentini, nonché per lo stesso ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andreadel Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] Verrocchio, fu l'esaltazione del movimento. Per propria natura, P. poco la ricercò come espressione del realizzato il prezioso parato liturgico (Firenze, Museo dell'Opera di S. Maria del Fiore), per i cui ricami con le Storie di s. Giovanni Battista ...
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Scultore (Firenze 1435 - ivi 1528); nipote di Luca. Cominciò con lavori in terracotta invetriata e smaltata. Artista meno dotato dello zio, nelle sue opere migliori tende a effetti psicologici molto accentuati, [...] e aperto a molte influenze esteriori (più che altro delVerrocchio), ma nel primo periodo assimilò lo stile di Luca Sicuramente di Andrea sono invece i Puttini sulla Loggia degl'Innocenti a Firenze (1463-66). Nelle sculture del Santuario della ...
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Scultore in terracotta (n. Firenze 1469 - m. dopo il 1529), figlio di Andrea. Alla semplice policromia di Luca e, ancora, di Andrea, aggiunge tinte su tinte e riduce la scultura a pittura rilevata e veristica. [...] Risentì specialmente del padre, delVerrocchio, di Benedetto da Maiano e di Francesco di Simone Ferrucci. Grandissimo il numero dei suoi lavori, tra i quali si ricordano la Resurrezione del 1510 (Firenze, Accademia), una Natività e una Deposizione al ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Andrea Pisano (1330), la seconda (1403-24) e la terza (1425-52), detta del Paradiso, di L. Ghiberti. All’interno, nella cupola sono mosaici del 12°-14° secolo. Il duomo (S. Maria del di Banco, Donatello, A. Verrocchio e altri). Su piazza della ...
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prospettivo
agg. [der. del lat. prospectus, part. pass. di prospicĕre «guardare innanzi»; cfr. lat. tardo prospectivus, solo riferito a finestra, aperta per dare il prospetto, cioè la vista su un luogo, in contrapp. alle finestre lucifere]....