MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] p. 268) lo legò a partire da questi anni al bolognese Andrea Barbazza, ma anche ad Achillini, a Raffaello Rabbia, a Cesare di servitù (Lettere, p. 341). È un punto essenziale: «stracco dellecorti» il M., non meno di Tasso, vuol vivere a se stesso ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] portò alla moltiplicazione dellecorti veneziane, la difesa della proprietà pubblica, assicurata . Per l'insediamento dei frati minori, oltre alle indicazioni della cronaca di Andrea Dandolo, Chronica per extensum descripta, a cura di Ester ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] dell’identità nazionale. A questo proposito, Andrea Riccardi parla di «teologia delle nazioni» di Karol Wojtyla: una teologia della storia che vede il cammino dell . Rapporto sulla giurisprudenza dellaCorte europea dei diritti dell’uomo in materia di ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] in Francia sembravano propri del solo potere monarchico e dellacorte.
La congenita serietà dei popoli tedeschi propone un noi maggiori di quelli alli quali pretendono di rimediare ».
Andrea Tron vedeva chiaro, ma non lontano perché la nobiltà ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] definisce "assiduo familiare" dellacorte di Urbino, la già citata dedica del F. del suo Libellus de corporibus regularibus al figlio di Federico, il duca Guidubaldo, e un epigramma dell'umanista veronese Giovanni Andrea Ferrabò, composto intorno al ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] vivo tanto belli che non si può meglio desiderare; e gli uomini dellacorte di que’ tre re sono vestiti di varj abiti che si non a caso è stata sovente riferita ad Andrea di Giusto (Andrea Manzini), pittore fiorentino che i documenti pisani ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] .
Prevalse tuttavia la logica intransigente, più conforme alla volontà dellacorte pontificia e allo stesso Pio IX, di collegare ancora e .
Il motto Germania docet!, propagato dal cardinale Andrea C. Ferrari al 50° congresso cattolico di Colonia ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] , a cui di fatto nel tempo dell'Italia dellecorti mancò una vera corte, naturale centro di sperimentazioni e di capacità fu per la cancelleria, soprattutto ai tempi del dogado di Andrea Dandolo (33).
Se l'ambiente lagunare manteneva i suoi ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] nella princeps edita a Roma nel 1469-70, a cura di Giovanni Andrea Bussi, si pubblicò metà testo tradotto dal G. e l'altra -91; A. Tissoni Benvenuti, G., i suoi libri, e le letture dellacorte estense, in Le muse e il principe, a cura di A. Mottola ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] fregio sulla parete lunga esterna e sulle due pareti corte, mentre l'équipe di Agostino Tassi era responsabile . 135-146; N. Turner, Ferrante Carlo's Descrittione della cupola di S. Andreadella Valle…, in Storia dell'arte, 1971, n. 12, pp. 297-325; ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...