ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] poco più della metà - usate anche in Toscana. La precisazione 'lancia longa' la differenzia da quella 'de milite', più corta, e si altare di S. Jacopo nel duomo di Pistoia, realizzata da Andrea di Jacopo d'Ognabene nel 1316. Poco dopo una variante più ...
Leggi Tutto
Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] significativi, si segnalano soprattutto le chiese capitolari di S. Andrea e S. Cuniberto a Colonia, e inoltre S. Giorgio i Salii, avvalendosi dei legami ecclesiastico-imperiali della loro cappella di corte, si erano insediati in modo preponderante in ...
Leggi Tutto
Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] della sua corte, simbolici sul piano delle istituzioni. Il fatto stesso che due di essi poggino su delle mensole Napoli 1784.
Historia diplomatica Friderici secundi, VI, 2; Andrea d'Ungheria, Descriptio victoriae a Karolo Provinciae comite reportatae ...
Leggi Tutto
HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] di Brera), la commissione giudicatrice non volle scontentare neppure Andrea Appiani, che sosteneva il suo delfino Antonio De Antoni, già concepita e avviata prima della sua repentina partenza per Firenze: l'Ulisse alla corte di Alcinoo. La grande tela ...
Leggi Tutto
PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] coinvolti Giovanni Larciani e Giovambattista del Verrocchio, nipote di Andrea, e quelli del 1523 (16 e 29 maggio), Catalano, 1992). Uomo di fiducia di Cosimo I, prototipico dell’artista di corte, a lui spettano i progetti degli orti botanici di Pisa ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] con la realizzazione delle loro effigi da parte del pittore. Fu in occasione di queste imprese per la corte milanese che il G sicuro termine ante quem al 1734 per il Ritratto di Andrea Fantoni (Bergamo, collezione privata), lo scultore di Rovetta ( ...
Leggi Tutto
FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] due rami con il Martirio di s. Andrea del Domenichino e il S. Michele e 1941, p. 85 n.; C.A. Petrucci, Catalogo delle stampe tratte dai rami incisi posseduti dalla Calcografia, Roma , Il gusto dei principi. Arte di corte del XVII e XVIII secolo, I, ...
Leggi Tutto
DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] vita pubblica: fu ambasciatore della Repubblica fiorentina presso la corte papale e, come testimonia Goldschmiedefamilie D. mit neuen Dokumenten zu Antonio Pollaiuolo und Andrea Verrocchio, in Mitteilungen des Kunsthistor. Institutes in Florenz, XXVI ...
Leggi Tutto
CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Cagnacci: S. Andrea apostolo, 1775; L. Carracci: Cristo risana lo zoppo, 1779; stampe devozionali (una Madonna della lettera, quadro venerato fosse quello di incidere ritratti della famiglia reale e di dignitari di corte in associazione con il pittore ...
Leggi Tutto
DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] da collocare la ideazione delle due opere più famose del D.: la S. Susanna (Roma, S. Maria di Loreto) e il S. Andrea (Roma, S. Pietro Luigi XIII a stabilirsi a Parigi come artista di corte e per dirigere un'accademia di scultura: incarico prestigioso ...
Leggi Tutto
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...