FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] conferma presso la Gran Corte criminale. Nello stesso periodo fu accusato di violazione dell'immunità ecclesiastica per aver catturato Epitome seu Repertorium regularum Iserniae, è un'epitome dell'opera di Andrea d'Isernia che, disposta in 4 parti, ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] Guindazzo da Salerno, dottore in medicina e maestro razionale della Gran Corte nel 1375; morto nel 1383, fu sepolto nella 25 ott. 1460 con il quale venne conferito il dottorato ad Andrea Mariconda. Secondo Tafuri e Minieri Riccio il G. sarebbe autore ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] Andrea. Tra i benefici ecclesiastici che tenne in commenda sono ricordati S. Colombano di Bobbio, S. Maria della . Segre, I dispacci di Cristoforo da Piacenza procuratore mantovano alla corte pontificia (1371-1383), in Archivio storico italiano, s. 5, ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] si appellò al papa Urbano V, allora a Roma con la sua corte e, infine, la notte del 3 settembre di quello stesso anno, delle parti e conobbe momenti di acuta tensione, come avvenne, ad esempio, quando vi furono coinvolti il doge Andrea Contarini ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] / il vescovo e'l piovano e Simone, / Taddeo, Andrea, Zanobi e Giovanni / ed Allessandro col dolce sermone / della Repubblica di Firenze, I,Firenze 1875, p. 289; A. Segre, I dispacci di Cristoforo da Piacenza procuratore mantovano alla corte ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] Studii Bononiensis, a cura di G. Cencetti, XIII, Bologna 1940, pp. 304 s.; Documenti sul soggiorno a Fabriano di Nicolò V e della sua corte nel 1449 e 1450, a cura di R. Sassi, Ancona 1955, pp. 194, 200; C. Piana, Ricerche su le Università di Bologna ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Andrea Schivenoglia della città di Parma, Bologna 1971, II, pp. 195 s., 313 s.; IV, pp. 2 s., 92 s., 145 s., 220; G. Battioni, La diocesi parmense durante l'episcopato di Sacramoro da Rimini (1476-1482), in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la corte ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] da Carrara da Guglielmo Della Scala. In qualità di sindaco della città il F., come racconta il cronista Andrea Gatari, assistette, il scelse nel 1408, come suoi ambasciatori presso la corte sabauda, Alberto Pietra Rossa, ed il canonista padovano ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] disposizione di Ludovico Sforza e frequentò, fra l'altro, la sua corte di scrittori e artisti, in modo particolare l'amico Matteo Bandello, suoi allievi il futuro massimo esponente della scuola umanistica, Andrea Alciato. Nel 1512 passò dalla lettura ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] seguire il corso di diritto civile e canonico, interrotto prima della laurea a causa di una grave malattia che lo costrinse opera si caratterizza per la centralità data alla nobiltà (tanto a corte quanto nell'esercito) e per il tentativo di dare una ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...