LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Andrea Schivenoglia della città di Parma, Bologna 1971, II, pp. 195 s., 313 s.; IV, pp. 2 s., 92 s., 145 s., 220; G. Battioni, La diocesi parmense durante l'episcopato di Sacramoro da Rimini (1476-1482), in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la corte ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] da Carrara da Guglielmo Della Scala. In qualità di sindaco della città il F., come racconta il cronista Andrea Gatari, assistette, il scelse nel 1408, come suoi ambasciatori presso la corte sabauda, Alberto Pietra Rossa, ed il canonista padovano ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] disposizione di Ludovico Sforza e frequentò, fra l'altro, la sua corte di scrittori e artisti, in modo particolare l'amico Matteo Bandello, suoi allievi il futuro massimo esponente della scuola umanistica, Andrea Alciato. Nel 1512 passò dalla lettura ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] seguire il corso di diritto civile e canonico, interrotto prima della laurea a causa di una grave malattia che lo costrinse opera si caratterizza per la centralità data alla nobiltà (tanto a corte quanto nell'esercito) e per il tentativo di dare una ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] paterno Andrea, colonnello d'artiglieria nell'esercito sardo, che ne curò l'educazione. La manifesta propensione ed il '49, costituiscono l'apogeo della sua carriera: creata da Carlo Alberto la Corte di cassazione, egli ne divenne subito consigliere ...
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FRANCHI(Della Franca), Filippo
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Andrea di ser Nuto, nacque a Perugia nel secondo decennio del Quattrocento. Con tutta probabilità studiò nella sua città natale dove, [...] perugino. Nell'elenco dei lettori stipendiati dell'ateneo compare un Filippo di ser Andrea "de Perusio", non identificato dal Nicolini prestigio dello Studio. Forse l'insegnamento del F. fu successivamente interrotto per alcune mansioni alla corte ...
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BERNARDO da Compostella (Bernardus Compostellanus, Compostellanus, Bernardus Antiquus Compostellanus, Bernardus Maior Compostellanus), detto l'Antico
Maria Leonia Taranta
Attivo a Bologna all'inizio [...] dell'undicesimo anno.
L'opera, scritta durante il soggiorno di B. a Roma alla corte pontificia, ripropone la ormai classica ripartizione della Romana. Da Giovanni d'Andrea sappiamo che non restò a lungo nell'uso della scuola, sembra a causa ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] Monaco e alla Novella in Sextum di Giovanni d’Andrea; le Clementinae con la Summa super Secundo Decretalium di e Bibl.: G. Dalla Corte, Dell’Istoria di Verona …, I, Verona 1592, pp. 223-224; P.M. Campi, Dell’Historia ecclesiastica di Piacenza…, ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] Andrea da Firenze sottoscrittore di alcuni atti pontifici compresi tra l'8 maggio 1409 e il 10 luglio 1410. Sulla base di questi dati e della poi a Firenze, dove il pontefice stabilì la sua corte.
Flavio Biondo lo nomina nel trattatello De verbis ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] primi di maggio lo spedì in Spagna, oratore residente alla corte di Carlo V.
Egli doveva anzitutto giustificare il duca per di nuovo nel 1539 per condolersi della morte del doge Andrea Gritti e per rallegrarsi dell'elezione di Pietro Lando: davanti ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...