ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] la costa toscana, probabilmente con Andrea Doria, che era allora al servizio della Francia. Finalmente, l'espulsione dei alcuni. È invece provato ampiamente che godeva grande favore a corte, e che tale favore continuò pure sotto Enrico II e Caterina ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] 1548 egli era ancora in rapporti con la corte di Salerno, come si desume da una Il 19 marzo del 1551 Giovan Donato e Ettore della Marra rinunciavano, in favore del C., del che facevano capo al Sannazzaro: Andrea Matteo Acquaviva, Traiano Cabanilla, ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] , non dovette seguire la corte pontificia quando questa si trasferì 1981, pp. 99-236 (edizione critica della Progne). Per le opere fatte eseguire dal il C. e il Mantegna, cfr.: P. Kristeller, Andrea Mantegna, Berlin Leipzig 1902, pp. 154 ss., 191 ss ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] Andrea Majer, che nel 1818, pubblicando a Venezia un trattato Della imitazione pittorica, della eccellenza delle opere di Tiziano e della ragazzi savoiardi (1793), musicati dal Dalayrac; cantate di corte: Il miglior dono, Il giudizio di Febo, L' ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] giorni dell'estate 1475, da un gruppo di persone in maggioranza bolognesi, raccolto ai bagni della Porretta attorno ad Andrea Bentivogho una novella) e quindi con altri personaggi legati alla corte mantovana: dal 1496 al 1502 è documentato un suo ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] lagunare fu breve a causa della peste; Ciriaco si recò così a Pola, dove fu accolto da Andrea Contarini (da lui già la sua corte almeno fino all’incoronazione (31 maggio 1433 a Roma): sua intenzione era quella di perorare la causa della crociata ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] della musica (Roma, Fei) e cinque anni dopo, ancora per Andrea Fei, le Annotazioni sopra il Compendio de' generi e de' modi della serie di lezioni tenute dall'autore nella corte pontificia e presso l'Accademia della Crusca: si va dal "modo tenuto ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] saliva al pontificato, la corte papale dovette accoglierlo cm tutti quali il marchese di Pescara, Andrea Doria, Ferrante Gonzaga, il marchese B. dirette al Bembo sono raccolte nel vol. I delle Lettere da diversi re et principi et cardinali et altri ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] amicizie intellettuali con il poeta Trifon Gabriele, con Andrea e Bernardo Navagero, Gasparo Contarini e Marcantonio da Amadigi. Fu accolto onorevolmente alla corte di Guidobaldo della Rovere, il quale, a causa della malattia agli occhi del C., ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] trovò coinvolto in intrighi di corte e preferì abbandonare Napoli per 1504 sposò Teodora Calcondila, figlia dell’ateniese Demetrio, che insegnava greco F. Lo Parco, Aulo Giano Parrasio e Andrea Alciato, in Archivio storico lombardo, XXXIV (1907 ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...