Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] tribuna e di sdegno contro la Corte avignonese, che gli fa colpa non dell'insuccesso dell'impresa ma di averla tentata, che torni, pacificata, sulla via della grandezza antica; si legga per esempio quella nobilissima ad Andrea Dandolo (p. 940 sgg.) ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] sommato, a condizionamenti medicei. La sua operosità di corto respiro, talvolta gretta, con le sue scoperte minute di Comacchio Andrea Dionigi Sancassani e tre a cura del carmelitano Mariano Ruele) -, la, pubblicazione, a Napoli nel 1682, della IV " ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] seguire la diffusione di tali informazioni da una corte all'altra della penisola, e di constatare le reazioni che quindi a Firenze - i particolari delle imprese di Afonso de Albuquerque, e nell'ottobre 1517 Andrea Corsali poteva narrare a Lorenzo de' ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] sia rimasto vedovo e sia passato a seconde nozze mentre era alla cortedello Sforza, chiamatovi forse, come pensa il Rossi (N. L. C...., fama e la diffusione dei suoi componimenti: l'anconitano Andrea Stagi nel poema Amazonida (Venezia 1501, c. 80v), ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] , conosciuto anche come Neidhart von Reuenthal, nome 'sospetto' perché traducibile con 'Malvagio della valle del dolore'? L'unica informazione certa è che fu poeta alla corte viennese del duca d'Austria Federico II di Babenberg (1219-1246). A quegli ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] Ubaldo con la figlia di Cosimo II de' Medici). Nella corte ducale egli poté finalmente portare a termine un'opera iniziata nel trova tra quelle dedicate alla canonizzazione di s. Andrea d'Avellino, mss. LXXXIII della Bibl. di S. Martino. L'unico ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] certo periodo ottenne l'ufficio di poeta di corte; ma il giovane cardinale morì già il Teramo fino all'inizio del 1477, attendendo agli affari della sua diocesi.
Nel gennaio del 1477 si recò, Von Francesco Petrarca zu Andrea de' Franceschi (1333-1492 ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] Cantelmo conte di Popoli (IV, V, VII dell'edizione Corti) - all'ultima, il conte di Popoli della Laurenziana di Firenze, di cc. 198 non numerate, e, per il Proemio ad Andrea Carafa e i primi 4 capitoli dell'ultima cantica, anche nel ms. 1699 della ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] maestro Bernardino Tomitano) e filosofia a Pisa (dove ascoltò Andrea Cesalpino e Flaminio Nobili).
Fece le prime prove di 1597).
Scritto in un contesto che conobbe la diffusione della Riforma a corte, il libro si rivolgeva ai mercanti a rischio di ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] mito del principe e dell'autorità.
Il G. studiò a Pavia, dove frequentò i corsi di Andrea Alciati e divenne dottore cui esibire il comportamento eccellente - la corte - e la dimensione civile della trattazione si converte anche in precettistica, ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...