PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] che venne rappresentata al Teatro ducale nel dicembre 1707 con musica di Andrea Fiorè (Gronda, 1990, p. 179); per lo stesso teatro con la tradizione, riferimenti ‘a chiave’ a personaggi dellacorte (Archelao re di Cappadocia, 1722). Di non minore ...
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TERRISIO DI ATINA
EEdoardo D'Angelo
Della biografia del maestro T. gli elementi accertabili non sono numerosi. Il nome Terrisius, collegato alla qualifica di magister, cioè docente universitario, si [...] di stretti collaboratori di Federico II (Tebaldo Francesco, Andrea Cicala, Pandolfo di Fasanella, Giacomo di Morra, Guglielmo quell'ateneo era di stretta competenza imperiale. Nell'ambito dellacorte sveva egli si trova a operare con certezza tra il ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] e giusti in due schiere, gli inni di lode dellacorte celeste. Per la tessitura dei versi Peri sfrutta molti 2 aprile 1639 ad Arcidosso, dove fu sepolto nella chiesa di S. Andrea.
Tra le opere rimaste inedite si conta una tragedia, L’Alcinoo, che ...
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Romanzo (scritto nella seconda metà degli anni Trenta del XIV sec.) in prosa di G. Boccaccio. Il titolo voleva significare, secondo l'intenzione dell'autore, non molto esperto di greco, "Fatica d'amore". [...] dell'ars dictandi e della prosa d'arte, il linguaggio illustre della lirica, gli schemi del trattato d'amore di Andrea volta in volta a pagine singolarmente felici; l'episodio dellacorte amorosa di Fiammetta, che Florio incontra nei pressi di ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] frequentò la bottega di G. de Pierre de Marcillat; a Firenze studiò con Andrea del Sarto e B. Bandinelli, conobbe Michelangelo e fu introdotto nella cerchia dellacorte medicea. Ad Arezzo conobbe Rosso Fiorentino; quindi lavorò con F. Salviati e poi ...
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VITTORINO da Feltre
Angiolo Gambaro
Educatore e umanista, nato intorno al 1378 a Feltre da Bruto dei Rambaldoni; morto a Mantova il 2 febbraio 1446. Andato a Padova verso il 1396 per studiarvi, subì [...] chiamatovi da Gianfrancesco I Gonzaga, lungi dalle agitazioni dellacorte, in una villa gonzaghesca, già denominata "zoiosa" prelati, come Sassolo da Prato, Niccolò Perotto, Giov. Andrea Bussi; educatori come Ognibene da Lonigo (Leonicenus); umanisti, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] 'è da stupirsi, allora, se la Repubblica, da antagonista ideale dellacorte, è ridotta ad una sorta, sia pure anomala, di regno ancor restia a «vegnir a pascolar in le nostre lagune» - d'Andrea Calmo: «mi ve conseio, ve laudo e v'esorto a vegnir a ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] coll. cit., XXXVI), pp. 198207, per i Libri sulle Corti (col Dialogo delleCorti e le parole rivolte al Coccio, giovane ben dotato per gli , 1888: in discussione col Luzio e col Graf); Andrea Maurici, Il cortigiano secondo il Castiglione e l'Aretino ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] Andrea del Sarto aveva fatto opera apprezzata da tutti; esponendo le «idee» di Galileo sulle comete, il Guiducci fa un'opera che gli assicura un posto non servile nella storia della - lo discreditarono agli occhi dellaCorte (e rischiano ancora oggi ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] una coloritura tutta cinquecentesca di censura del mondo dellacorte e delle sue pratiche d'ipocrisia; i personaggi, cavalleresche, e come ribadiranno con sfumature diverse in pieno Cinquecento Andrea Calmo e Girolamo Bargagli. Purtroppo (e lo si è ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...