MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] : Giovan Battista Sidotti, Sabino Mariani, Andrea Candela, Francesco Sangiorgio, Giuseppe Cordero, Giovan autentici, di vari trattati passati nella regia corte di Pekino tra l'imperatore della Cina e mgr. patriarca antiocheno al presente ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] fu al suo seguito.
Si trattenne presso la corte pontificia sino agli ultimi mesi del 1368. Alla fine dell'anno fu inviato di nuovo in Germania, con alcuni cardinali e altre persone, tra cui sua sorella Andrea, monaca di S. Silvestro. Ma le messe non ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] tra la corte di Roma e la Hofburg di Vienna per i progetti di riforma della Chiesa e fedele interprete delle sovrane le informazioni don i documenti conservati nella Biblioteca (Carte Andrea Coi) e nell'Archivio del rettore del Seminario vescovile ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] certo periodo ottenne l'ufficio di poeta di corte; ma il giovane cardinale morì già il Teramo fino all'inizio del 1477, attendendo agli affari della sua diocesi.
Nel gennaio del 1477 si recò, Von Francesco Petrarca zu Andrea de' Franceschi (1333-1492 ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] importanti giuristi. Della madre Iacoba si ignora il cognome.
Un fratello minore dello J., Andrea, si distinse non modificarono la posizione di fiducia di cui lo J. godeva alla corte pontificia. Già il 17 marzo il nuovo papa lo confermò nell'ufficio ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] presso la corte imperiale, Ottavio di Santa Croce. Dopo avere chiesto al Borromeo di occuparsi della sua diocesi e presto rapporti tesi, provocati dalla preferenza accordata dal cardinale Andrea al Malaspina che mal sopportava lo zelo molesto del ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] di farlo allevare a corte), assegnandogli proprietà in città e nel contado (la corte di Bigarello) e facendo Signorini, Per una diversa interpretazione degli affreschi della cosiddetta "camera degli sposi" di Andrea Mantegna, ibid., pp. 217-240; ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] maestro Bernardino Tomitano) e filosofia a Pisa (dove ascoltò Andrea Cesalpino e Flaminio Nobili).
Fece le prime prove di 1597).
Scritto in un contesto che conobbe la diffusione della Riforma a corte, il libro si rivolgeva ai mercanti a rischio di ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] concepì subito ottime speranze nel C.: "Se il signor don Andrea non cangia naturale nel crescere, vuol essere savissimo oltre ogni credere VI poi), su cui premevano fortemente i diplomatici dellecorti, specialmente di quella spagnola.
Nel luglio del ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] "ch'un suo cittadino, con distinta virtù, habbia saputo impedir li disordini più avanzati tra queste due corti e che, separando la qualità della persona degli accidenti del ministero, habbia attirato a se stesso" il non revocato "aggradimento" regio ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...