DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] complessa vicenda intervennero anche con propri disegni Andrea Palladio (disegno nello Szepniuvészeti Muzeum a trasferì a Napoli, dove ottenne la carica di ingegnere della Regia Corte nonché importanti commissioni con adeguati compensi (cfr. N. ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] dal signor Giovanni Andrea Sirani, edita a Bologna nel 1652, con cui, cimentandosi nella descrizione della Cena a casa strategia va incluso l'invio immediato della Felsina a Parigi - all'Académie royale e a corte, dove fu ricevuta e presentata al ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] dei manieristi fiamminghi attivi a Roma e alla cortedell'imperatore Rodolfo II. Dal momento che nelle opere , con sculture decorative su suoi modelli di Gian Andrea Biffi e Giacomo Buono e bassorilievo della Caduta di s. Paolo di Gaspare Vismara, di ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] 24 maggio 1555si impegnò a realizzare per Ascanio Della Corgnia nella cappella di S. Andrea in S. Francesco al Prato a Perugia secondo D. a Firenze. dove il fratello Egnazio era già alla corte di Cosimo I, non comportò un distacco totale da Perugia, ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] quivi alcuni anni si intrattennero [il C. e Ventura] ora la Corte praticando, ed ora le raunanze dei pittori" (Tassi), in particolare immobili dei Le Nain, del flou di Andrea Celesti, e delle efficaci macchine dei cangiantismi e dei controluce di ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] di Giotto con esiti memori anche delle equilibrate fluenze lineari di Andrea Pisano. Nel corso del decennio si in S. Croce, Firenze 1968, pp. 55-72; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, pp. 196-198 e passim; A. ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] 1669, si recò a Modena dove soggiornò presso la corte estense grazie anche alla raccomandazione fornitagli da Bernini; Andrea al Quirinale (prima cappella a destra) che traspone fedelmente la vicenda riferita da Daniello Bartoli nell'Istoria della ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] perfezionarsi nell'arte; in tenera età copiò un disegno di Andrea Mantegna, che era stato regalato al padre da C. nominato pittore di corte, e a metà maggio 1584 aveva finito quattro grandi tele per la chiesa di S. Lorenzo dell'Escuriale: S. ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] e dipinti, facendo da tramite per il loro ingaggio presso la corte di Mantova, dove poi sarebbe approdato il solo Pippi nel 1524 Andrea del Sarto –, che, nelle parti meglio conservate, riflette il ductus delle prove coeve, dagli affreschi della sala ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] dichiarava di essersi rivolta ad Andrea Mantegna, allora pittore alla corte mantovana (p. 370, . Levi D'Ancona, Postille a G. daC., in Studi di bibliografia e di storia dell'arte in onore di Tammaro de Marinis, III, Verona-Roma 1964, pp. 45-104; ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...