GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] anticipa il suo distacco dalla corte medicea al 1573, su richiesta dell'imperatore Massimiliano II, che intendeva Medici la licenza per poter accettare l'invito fattogli dal cardinale Andrea Báthory, nipote del re di Polonia, di fare un sopralluogo ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] attribuire a lui il progetto per la chiesa intitolata al Gesù e ai Ss. Andrea e Ambrogio nella stessa città (Pirri, 1970, p. 144, nota 35).
Balouardo» (AST, Sezione Corte, Materie Militari, Intendenza generale delle fabbriche e fortificazioni, mazzo ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] primo orafo senese attivo presso la corte pontificia, al tempo di Niccolò III 55-58, 127-130; G. Milanesi, Sulla storia dell’arte toscana scritti vari, Siena 1873, pp. 64, A.R. Calderoni Masetti, Ancora su Andrea di Jacopo d’Ognabene orafo di Pistoia, ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] s. Andrea Avellino, per la chiesa di S. Agostino a Modena, iniziata dal maestro, fu terminata dal M. nel 1831) con echi della maniera di civico). Apprezzato dalla corte estense, tra il 1835 e il 1840 firmò tre dei nove ritratti della casata: quelli di ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] affiancò significativamente a quello di altri maestri ticinesi attivi per la corte con alcuni dei quali lavorò tra l'altro nel castello di di S. Maria delle Grazie di Este) e Andrea, che riflettono le migliori doti dell'artista; il persistente ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] tradizione, di Riccio e Andrea Soncino (Titi, 1763).
soggiorno a Innsbruck abbia lavorato anche per la corte ducale di Baviera (Hirn, 1885, pp. S. Maria di Loreto in Roma, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, 1967, nn. 79-84, pp. ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] (la notizia di un presunto alunnato nella bottega di Andrea di Michelangelo Ferrucci - Baldinucci [1681-1728] risulta al decesso dell'artista rendono note altre committenze. Nel 1622 cinque statue del F. dovevano ancora essere inviate alla corte di ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] ordine dorico.
Agli inizi dell'Ottocento, probabilmente grazie all'aiuto dello zio, padre Andrea Ghinelli (Fano, Archivio G. di progettare un teatro provvisorio in legno, nella corte di palazzo Micciarelli, rinnovando con ciò la tradizione dei teatri ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] Bartolo o Bartolomeo, nell'immeffiata, periferia di Ferrara, diede ad "Andrea a Vegetibus" un pezzo di terra "in Laguscello" (Cittadella, , 48-51, 235. 260; G. Fumagalli, L'arte della legatura alla corte degli Estensi…, Firenze 1913, pp. XVII, XXI; G. ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] dipinto un legame con le esperienze alla corte fiorentina e con l'attività lì svolta de' Pazzi, S. Andrea Corsini, il Beato Angelico Mazzinghi IV, p. 133, XI, p. 85; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, I, Bassano 1818, pp. 232 s.; E. A. Maser ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...