PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] di Stato che governa, amministra ed eroga servizi, incontrava[no] alla corte di Vienna» (Denti - Mauri, 2000, p. 67). Gli fabbricati delle cucine e dell’orangerie (il cosiddetto Serrone); la sala detta della Rotonda affrescata da Andrea Appiani ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] impegni, l'architetto si sia avvalso della collaborazione del suo allievo Andrea Alessi, il quale, nell'aprile del la corte romana potrebbe inoltre trovare conferma nell'incarico affidatogli, il 7 maggio 1470, dai procuratori della cattedrale ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] presenza del re e della sua corte, avrebbe trovato le tarsie rovinatissime a causa dell'umidità sofferta durante Indice; U. Middeldorf, Twolittle known Florent. marbles in the Musée Jacquemart-André, Paris, in Art in America, XXV (1937), pp. 155-163 ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] fedeli. Nel dicembre 1216 raggiunse la corte di Federico a Norimberga, poi a novembre ricevette la promessa di Guigo Andrea, delfino di Vienne (Savio, G. Baaken, Köln-Wien 1972, n. 324; Cartario della certosa di Losa…, a cura di M. Bosco, Torino 1974 ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Agnolo Gori, Andrea Ciseri, corte era stata già apprezzata l'opera di un altro ingegnere fiorentino, Cosimo Lotti. Sono state pubblicate (Bacci, 1963) sue lettere del 1651, 1653 e 1655 al granduca, che raccontano dei costumi spagnoli e della ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] G. fu mandato come paggio d'onore a Valladolid, presso la cortedell'infante Filippo, il futuro re Filippo II. Nel 1548, quando Filippo , in virtù delle concessioni di cui godeva, aprì una zecca, che affidò alla direzione dell'orafo Andrea Cavalli, e ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] re di Cipro, Giovanni II. Nel corso della sua adolescenza fu istruito dal più celebre umanista piemontese del tempo, Andrea Rolandi, dal quale imparò anche il latino.
Dal 1458 al 1460 F. risiedette a Tours presso la corte del re di Francia, Carlo VII ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] con le statue della Compagnia dei laudesi, modificate nel 1333, e fu sostituito dal tabernacolo di Andrea di Cione detto l il monumento funebre nella chiesa palatina di S. Gottardo in Corte, per il suo mecenate Azzone Visconti, morto nel 1339 ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] delfino. La tipografia "Nelle case delli heredi d'Aldo romano, e d'Andrea d'Asola suo suocero", dopo 237-253; L. Baldacchini, Il mercato e la corte: P. M. e la Stamperia del Popolo romano, in Il libro a corte. Atti del Convegno, Ferrara… 1989, a cura ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] l'A. cessò la collaborazione al Resto del Carlino e, alla vigilia della guerra mondiale, entrò a far parte dell'ufficio romano del Corriere della Sera.Si affiancò al conterraneo Andrea Torre che lo dirigeva, lo sostituì poi alla direzione nel giugno ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...