PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] tratta per lo più delle lettere scambiate con la sorella Anna e il cognato Giovanni Andrea III Doria Landi principe S.C. Leone, Chestnut Hill 2011, ad ind.; A. Nigito, La musica alla corte del cardinale B. P. (1653-1730), Kassel (in corso di stampa). ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] Collegio delle provincie in Torino nel 1820-21. Dal 13 sett. 1824 parroco-abate della collegiata di S. Andrea in , l'incarico di visitatore apostolico delle chiese consolari e dei loro sudditi presso le corti di Barberia del Levante (Mediterraneo ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] si aggiunse Gian Andrea Caligari.
Probabilmente era «gran cardinale, grandemente stimato nella Corte di Roma, e fuori di essa da e fortuna del Thesoro Politico alla luce di nuovi documenti dell’Archivio del sant’Uffizio, in Cultura politica e società ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] con il modenese abate Luigi Vigarani, fratello dell'architetto di corte Carlo, ebbe modo di scambiare qualche parola s.). A Parigi il L. conobbe gli attori della compagnia del bolognese Gian Andrea Zanotti e assistette ai loro spettacoli.
I comici ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] . Non a caso il D. fu scelto dall'esecutivo genovese, nel 1801, quale inviato straordinario alla corte pontificia per trattare la sistemazione delle diocesi liguri, e durante tale missione si trovò a sostenere cause non sgradite agli amici degoliani ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] partecipare attivamente ai lavori e con facoltà di voto.
Già all'epoca dell'apertura del concilio il padre, Giovanni, aveva ottenuto, su richiesta del proprio fratello card. Andrea, che il C. venisse chiamato al concilio come osservatore. E suo primo ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] spirituale ad Andrea Castaldo Pescara e costituì una ristretta accademia dedita allo studio della Bibbia ( (1540-1750), Paris 1994, p. 205; E. Novi Chavarria, Un'eretica alla corte del conte di Lemos. Il caso di suor Giulia de Marco, in Arch. stor ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] B. morì il 2 luglio 1616. Tra i suoi estimatori vengono annoverati s. Andrea Avellino, s. Roberto Bellarmino e il pontefice Paolo V.
Dal momento dell'ingresso nella Compagnia B. aveva concepito uno sdegnoso disinteresse per l'attività letteraria ed ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] nelle sue Osservazioni critiche sopra l'Historia delle leggi e de' magistrati del Regno di intellettuali napoletani, P. Giannone, Bernardo Andrea Lama, Nicola Forlosia, che in quella esilio, continuando presso la corte asburgica la sua attività di ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] vorà per haver mo' rotto el giacio...". Della ben nota corruttela di Alessandro VI il C reale di una città e di una corte: "Ogni notte questori se amazano nel 1505, e fu sepolto nella chiesa di S. Andrea.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...