CASTAGNOLA, Giovanni Antonio
Antonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] e di Filippo IV, i quali due ultimi egli riteneva apertamente a favore della causa di Filippo V. Il C., nel dare alla stampa lo scritto, D'Andrea, Serafino Biscardi, Amato Danio), fu tenuta in conto, per la sua crudizione, anche presso la corte di ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] Francesca Recco e, già capo di ruota nella Gran Corte dellaVicaria, nel gennaio 1689 venne nominato - grazie ad Andrea Iovene - fiscale della Giunta delle monete dal viceré di Santisteban. Nel dicembre dello stesso anno il D. fu nominato reggente del ...
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GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] dell'ambasciatore Andrea Boldù. Tornato a Venezia, vi rimase per pochi mesi, poiché già nel maggio 1561 ripartì per una missione diplomatica più impegnativa, come segretario di Giovanni Soranzo, ambasciatore in Spagna. Mentre era ancora alla corte ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] terrieri univa l'esercizio delle professioni liberali. Il padre Andrea (1785-1854) aveva avuto II lo chiamava a far parte dell'ordine giudiziario, nominandolo sostituto procuratore generale presso la Gran Corte criminale di Chieti. Un decreto ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] corte degli arciduchi di Austria e presso il Gran Magistero dei cavalieri teutonici, accompagnato dalle credenziali delladella potenza, lasciando al figlio Rinaldo una solida posizione economica e politica. Dal matrimonio con Bartolomea di Andrea ...
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ARDUINO (Ardoino), Andrea
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia messinese, si addottorò in legge ed entrò nell'amministrazione del Regno di Sicilia. La prima sicura notizia sulla sua attività [...] contro i quali fece valere in varie circostanze tutto il peso della sua consumata esperienza amministrativa e delle sue potenti aderenze a corte.
Già nello stesso 1546, inviò a corte un ricorso contro il presidente del Regno, marchese di Licodia, che ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] succursale stabile. Nel 1583 Andrea Giovanelli, nonno del G., insieme con tre fratelli fu accolto nella nobiltà dell'Impero e degli Stati quali da due fontane sgorgava vino, e a tutta la corte vennero offerti raffinati rinfreschi.
Il 27 dic. 1668 il ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] Cortedella Vicaria, il 7 aprile 1761 ereditò i beni di cui la madre era titolare in Calabria e in Terra di Lavoro, questi ultimi donatile nel 1754 da un suo cugino, il principe Andrea Bonito. Per la successione fu chiamato a versare il pagamento ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] segretario apostolico.
La sua attività alla corte aragonese di Napoli ebbe fine il 22 dei SS. Pietro e Andrea nella diocesi di Taranto. IX,Roma 1662, p. 139; F. Lombardi, Notizie istor. della città e vescovi di Molfetta, Napoli 1703, pp. III ss.; ...
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CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] negozi presso la corte papale, dove fu nominato, nel 1587, visitatore dello Stato pontificio e poi prefetto dell'Abbondanza, affrontando un tentativo di mediazione compiuto dal principe Gian Andrea Doria, i rapporti tra Repubblica ed arcivescovo ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...