ARAGALL, Diego de
Gaspare De Caro
Appartenente ad un'antica famiglia di origine catalana, nacque a Cagliari il 16 nov. 1603 da Giacomo e da Maria Cervellon. Nel 1613 un diploma di Filippo III gli riconosceva [...] , ma fu severamente criticato dalla corte per aver impiegato in questa bisogna un donativo di ottantamila scudi destinati all'amministrazione centrale spagnola. Cedette il comando dell'isola, il 10 marzo 1638, a Giovanni Andrea Doria, ma lo riassunse ...
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ABENAVOLI, Bernardino
Francesco Russo
Nato negli anni intorno al 1650, da Nunzio Mattia e da Antonia Guerrero, restò giovanissimo orfano di padre e nel 1659 ereditò dallo zio Cola Maria la baronia di [...] Andrea Tripodi, già custode di armenti nella baronia di Montebello, e denunciato all'imperatore. Questi, accertatosi della rimanendo ucciso.
Il 30 ag. 1690, con decreto della Gran Cortedella Vicaria, sua zia, Maria Abenavoli del Franco, dichiarata ...
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AGOSTI, Antonio
Alessandro Da Borso
Nacque a Belluno il 4 ag. 1785 da Giuseppe e da Chiara Doglioni. Cultore delle arti figurative, raccolse e conservò nella sua casa opere notevoli di pittori di scuola [...] Cadore prima dell'arrivo di P. F. Calvi. L'A. si valse allora dell'alta sua influenza presso la corte di Vienna Belluno, in Gazzetta di Venezia del 20 ag. 1830; Elogio di Andrea Brustolon da Belluno, Padova 1833; Per la inaugurazione del ritratto di ...
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BULGARO, Marino
Ingeborg Walter
Nobile ischitano, il B. viene ricordato da Boccaccio, che deve averlo conosciuto personalmente verso il 1328, nel corso del primo soggiorno a Napoli, tra i cortigiani [...] lib. IX) riferisce che quando, giovanetto, frequentava la corte napoletana vi incontrava spesso il B., nobiluomo anziano e " dell'erede al trono Giovanna con Andrea d'Ungheria. Era ancora vivo nell'aprile dell'anno 1341: non è nota la data della ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] della sua legazione a Napoli (maggio 1344 - maggio 1345). Quando l'indignazione per l'uccisione di Andrea M. Monti, Storia dell'Università di Napoli, L'età angioina, Napoli 1924, p. 82, 101; Id., Le origini della Gran Cortedella Vicaria, in Dal ...
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ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Matteo e di Iacopa Sanseverino, iniziò la sua attività alla corte di Giovanna I, che si giovò di lui nel 1358 per portare aiuto a Gomez Albornoz (nipote [...] stesso anno da re Ladislao, il riconoscimento della signoria su Atri e Teramo, dietro il pagamento di 35.000 ducati. Nello stesso giugno 1393 per le nozze di suo figlio Andrea Matteo con Caterina Tomacelli, nipote di Bonifazio IX, gli costituì un ...
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ALBIZZI, Piero
Arnaldo D'Addario
Figlio di Filippo di Orlando e di Contessa di Sinibaldo Donati; visse a Firenze nel sec. XIV. Dal 1342 è ricordato come membro di numerose ambascerie, a Roma, a Napoli, [...] cariche pubbliche i membri delle due famiglie rivali per il periodo di cinque anni (1372). L'A. si recò alla corte di Napoli, presso Strozzi aveva avuto Luca, Filippo, Tancia, Francesca, Tommasa, Andrea, Nera, Paolo, Contessa e Niccolò.
Fonti e Bibl: ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...