Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] architettoniche autonome, rilevabili in pianta. L'attività di R. contribuì a caratterizzare l'aspetto della Roma del sec. 17º con numerose opere: la facciata di S. AndreadellaValle (1656-65), la tribuna e l'abside di S. Maria Maggiore (1669-75), la ...
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Architetto (n. Oppido Lucano 1545 - m. 1630 circa), padre teatino. Dopo un periodo a Roma dove probabilmente collaborò al progetto di S. AndreadellaValle, fu attivo quasi sempre a Napoli. Fin dalla prima [...] di S. Paolo ci sono elementi che possono già chiamarsi di primo Barocco, e le sue opere successive (S. Maria della Sapienza, S. Maria degli Angeli, la cappella del Tesoro nel Duomo, SS. Apostoli) rivelano tutte forme mosse improntate decisamente al ...
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Architetto (Bologna 1627 - ivi dopo il 1687). Chiamato alla corte di Baviera dette il progetto per la chiesa di S. Gaetano da Thiene (1663- 1675), a Monaco, ispirata alla chiesa romana dei Teatini (S. [...] AndreadellaValle) e costruì il nucleo iniziale del castello di Nymphenburg (1665). A Bologna, dove tornò nel 1675, costruì la porta delle Lame (1677), il portico della chiesa di S. Lucia, l'ospedale dei Fatebenefratelli e progettò la chiesa di S. ...
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Pittore (Pomarance 1552 circa - Roma 1626), allievo di Niccolò Circignani, dal quale derivò il nome. A Roma (circa 1578) dipinse, con stile largo e magniloquente, sensibile agli stilemi del manierismo [...] toscano e del naturalismo caravaggesco, affreschi nella Sala vecchia del Quirinale, in S. Maria in Aracoeli, in S. AndreadellaValle, nel transetto di S. Giovanni in Laterano (1600), nei palazzi Crescenzi e Mattei (1603) ecc. Opera sua fu anche la ...
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Pittore (Borgo Sansepolcro 1536 - Roma 1615), scolaro di R. Del Colle. Lavorò per il card. Alessandro Farnese a Caprarola con T. Zuccari. A Roma, oltre alle pale con S. Girolamo (S. Maria in Aracoeli) [...] e S. Sebastiano (S. AndreadellaValle), dipinse affreschi in S. Eligio degli Orefici, S. Maria sopra Minerva, S. Pietro in Montorio. Gli sono attribuiti gli affreschi di alcune sale di pal. Mattei di Paganica. Opere anche a Sansepolcro. ...
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Pittore (Palermo 1739 - ivi 1810). Allievo a Palermo di Vito d'Anna, maturò uno stile personale di grande compostezza, memore dei modi della tradizione locale e ispirato a un classicismo d'impronta batoniana, [...] religioso (a Roma: Beati G. M. Tommasi, G. Marinoni e il cardinale Paolo Burali, 1803, S. AndreadellaValle; Deposizione, 1815, chiesa dei SS. Apostoli; affreschi nel palazzo del Quirinale; ecc.) interpretando la tradizione pittorica settecentesca ...
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Scultore (Bracciano 1556 - Roma 1619). È uno dei più notevoli scultori attivi a Roma nel momento che segna il trapasso dal tardo manierismo al barocco. Opere principali: un rilievo nel monumento a Paolo [...] V in S. Maria Maggiore e la statua della Maddalena nella cappella Barberini in S. AndreadellaValle. ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] . Molte altre chiese, specialmente quelle sacre ai martiri, furono ricostruite o abbellite: sotto U. la chiesa di Sant'AndreadellaValle divenne una delle più superbe chiese. Roma fu abbellita di fontane, di piazze, di vie nuove, di palazzi, tra i ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] (1612); la chiesa dei Gesuiti (1615-55), oggi cappella del Liceo, con la bella facciata a nicchie e mensoloni, simile a quella di S. AndreadellaValle a Roma; e l'imponente Seminario, del 1690. La più armoniosa di queste fabbriche è la chiesa ...
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FONTANA, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bruciato nel 1634, morto a Roma nel 1714. Appartiene alla stessa famiglia comasca donde uscirono, quasi un secolo prima, Domenico e Giovanni. Venne [...] dei Miracoli; la cappella Cybo in S. Maria del Popolo, la cappella Ginnetti in S. AndreadellaValle, la cappella Spada alla Chiesa Nuova; la tomba della regina di Svezia in S. Pietro; i palazzi Bigazzini, Grimani, Bolognetti; la fontana nella piazza ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....