BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] dal Ryland, e già nel '65 pubblicava il S. Giovanni Battista disegnato dal Domenichino per il dipinto di S. AndreadellaValle in Roma, cui seguivano il Fauno e l'Ermafrodito ed altri disegni del Cipriani. Quindi, dalle rotelline dentate, simulanti ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] (1641-1695) divenne sacerdote (1662) e il padre gli ottenne un posto tra i beneficiati di S. Giovanni in Laterano e una cappellania in S. AndreadellaValle; era buon organista e lo si trova nominato in qualche lista di esecutori per musiche sacre ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] una volta alla grande tradizione prospettica del Cinquecento e del Seicento, dal Correggio del duomo di Parma al Lanfranco di S. AndreadellaValle a Roma (Bandera Viani, 2009, pp. 128 s.).
Tra il 1771 e il 1772 Giuliano attese con Giuseppe del Moro ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] . Romana Chiesa (e acquistò nel 1696 circa 120 manoscritti provenienti dai teatini di S. AndreadellaValle).
Com'è evidente, durante i lunghi anni della sua attività di curialista, egli prese parte ad una infinità di cause diverse, riguardanti tutte ...
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MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] giugno 1825, mentre passeggiava in compagnia di Targhini presso la chiesa di S. AndreadellaValle, il bellunese G. Pontini (forse ritenuto una spia al soldo della polizia papalina) fu ferito al fianco destro con un colpo di coltello, rivelatosi poi ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] sotto l'influsso del Caccini). La statua più importante di questo periodo è il S. Giovanni Battista in S. AndreadellaValle, opera ambigua ma interessante per un confronto con le opere giovanili del figlio Gian Lorenzo che, sia nella tecnica sia ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] Roma altri importanti incarichi: realizzò nel 1907 l'altare di S. Gaetano in S. AndreadellaValle, e dal 1913 pose allo studio il progetto per il ministero della Pubblica Istruzione in Trastevere, lavoro che lo impegnerà per molti anni (compiuto nel ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] del cardinale Varallo e di tre stanze nel palazzo Lante (Baglione, 1642); la seconda cappella destra di S. AndreadellaValle (ibid.); un quadro con la Madonna e s. Giuseppe nella raccolta del cardinale Giustiniani (testimonianza precisa dei contatti ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] S.Giovanni Battista nella cappella del Salvatore (forse 1603) e due Angeli in marmo sul timpano dell'altare della cappella Aldobrandini (1605); in S. AndreadellaValle, il S. Giovanni Evangelista in marmo nella cappella Barberini.
Il B. morì a Roma ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] dei teatini, nelle cappelle laterali, tutte fra loro intercomunicanti, mentre lo schema generale della grande navata con volta a botte attraversata da archi trasversi si ispira a S. AndreadellaValle a Roma; ma accenti nuovi si scorgono nei ritmi ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....