Pittore (Bologna 1581 - Napoli 1641). Protagonista della pittura bolognese, fu uno dei promotori del classicismo secentesco europeo. Allievo prima di D. Calvaert poi dei Carracci, fu artista dei più colti, [...] cappella di S. Cecilia in S. Luigi dei Francesi (1611-1614), di una sala della villa Aldobrandini a Frascati (1616-17), dei pennacchi della cupola e della tribuna di S. AndreadellaValle (1623-28) e di quelli di S. Carlo ai Catinari (1630) a Roma ...
Leggi Tutto
Pittore (Palermo 1739 - ivi 1810). Allievo a Palermo di Vito d'Anna, maturò uno stile personale di grande compostezza, memore dei modi della tradizione locale e ispirato a un classicismo d'impronta batoniana, [...] religioso (a Roma: Beati G. M. Tommasi, G. Marinoni e il cardinale Paolo Burali, 1803, S. AndreadellaValle; Deposizione, 1815, chiesa dei SS. Apostoli; affreschi nel palazzo del Quirinale; ecc.) interpretando la tradizione pittorica settecentesca ...
Leggi Tutto
Scultore (Montevarchi 1580 - Roma 1654). A Firenze fece il suo apprendistato presso il pittore Santi di Tito e, trasferitosi a Roma, fu aiuto dello scultore vicentino C. Mariani, rivelandosi presto tra [...] 1605-08, Orvieto, Opera del Duomo), eseguì, tra l'altro, la S. Marta (1612) per la cappella Barberini in S. AndreadellaValle e, a Piacenza, realizzò i monumenti equestri in bronzo a Ranuccio e ad Alessandro Farnese (1612-29). Dopo la Veronica (1635 ...
Leggi Tutto
Pittore (Pomarance 1552 circa - Roma 1626), allievo di Niccolò Circignani, dal quale derivò il nome. A Roma (circa 1578) dipinse, con stile largo e magniloquente, sensibile agli stilemi del manierismo [...] toscano e del naturalismo caravaggesco, affreschi nella Sala vecchia del Quirinale, in S. Maria in Aracoeli, in S. AndreadellaValle, nel transetto di S. Giovanni in Laterano (1600), nei palazzi Crescenzi e Mattei (1603) ecc. Opera sua fu anche la ...
Leggi Tutto
Scultore (Bracciano 1556 - Roma 1619). È uno dei più notevoli scultori attivi a Roma nel momento che segna il trapasso dal tardo manierismo al barocco. Opere principali: un rilievo nel monumento a Paolo [...] V in S. Maria Maggiore e la statua della Maddalena nella cappella Barberini in S. AndreadellaValle. ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ancora nell’Ottocento Roma aveva due porti fluviali, uno a valledell’isola, Ripa Grande, e uno a monte, Ripetta). La si apre con il completamento della navata e della facciata di S. Pietro (C. Maderno). Sorgono S. Andreadelle Fratte (ultimata da F. ...
Leggi Tutto
Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] . Maderno lo fece lavorare come intagliatore di pietre a S. Pietro, in Palazzo Barberini e nella chiesa di S. AndreadellaValle: il giovane Borromini così, nei primi dieci anni passati a Roma, fece una lunga esperienza, imparando direttamente nei ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] fu incaricato di frequente per la decorazione di cappelle di famiglia.
La prima, per il cardinale Marzio Ginetti, in S. AndreadellaValle, era già iniziata nel 1671 ma, a causa di imprevisti, fu terminata solo nel 1684 (Hager, 1976). Particolannente ...
Leggi Tutto
BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] V (c. 1618, Roma, Galleria Borghese; l'altro è perduto). Pietro Bernini prese parte alla decorazione della cappella Barberini in S. AndreadellaValle, e per lo stesso patrono, il cardinale Maffeo Barberini, il futuro papa Urbano VIII, il B. scolpì ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] alla ricerca di altri riferimenti culturali. Fin dal 1653 a Napoli era attivo Mattia Preti. Giungeva da Roma, dove, a S. AndreadellaValle, aveva avuto modo di porsi in diretto confronto con le novità di Peter Paul Rubens e con l'opera di Giovanni ...
Leggi Tutto
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....