DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] a Genova nel 1528 per decorare il nuovo palazzo di Andrea Doria a Fassolo; le affermazioni del Vasari e la aveva in mente di scrivere una guida che descrivesse anche le collezioni DellaValle, Cesi e Garimberti (Gramberg, 1964, p. 126).
L'esperienza ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] . Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, I-III, VI-VII, Firenze 1754-1758.
G. DellaValle, Storia del Duomo di n. 2.
G. Milanesi, Documenti dei lavori fatti da Andrea Orcagna nel Duomo di Orvieto, Giornale storico degli Archivi Toscani 3 ...
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VALLE (o Da Valle, non DellaValle, Dalla Valle), Andrea
Vincenzo Golzio
Architetto, nato secondo ogni probabilità a Padova, dove già si trovava nel 1533. Scolaro del Falconetto, in quell'anno lavorava [...] Lovarini, A. da V. e il palazzo di Luvigliano, in L'Arte, II (1899), pp. 203-12; G. Lorenzetti, Il cortile e la loggia dell'università di Padova (A. da V. e Francesco Milanino), in Boll. del Museo civico di Padova, XI (1908), pp. 124-36; C. Ricci, A ...
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VANNI, Andrea
Anna Maria Ciaranfi
Pittore senese del sec. XIV. Nato a Siena verso il terzo decennio del Trecento, ivi morto circa il 1414. Prese parte viva all'attività politica della città. Fu discepolo [...] e con rilievo molto appiattito nei varî personaggi. Altre opere vengono attribuite al V. con più o meno attendibilità.
Bibl.: G. DellaValle, Lettere Sanesi, Roma 1795, II, p. 140 segg.; G. Milanesi, Docum. senesi, Siena 1854, I; J. A. Crowe e G. B ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] un orologio solare antico, allora appartenente ai DellaValle, accompagnandole con una descrizione che, insieme XLVIII; T. Ashby, Sixteenth Century drawings of Roman buildings attributed to Andrea Coner, in Papers of the British School in Rome, II ( ...
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Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] di pieno Quattrocento (Balletta).
Bibliografia
Fonti:
G. DellaValle, Storia del Duomo di Orvieto, Roma 1791, p 80 nr. 226, p. 81 nr. 232.
G. Chiti, s.v. Andrea di Giovanni, in Dizionario enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, I, ...
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DELLAVALLE, Angiolo
Miranda Ferrara
Nacque a Livorno nel 1813 da Filippo (il nome della madre è ignoto);: in questa città compì i primi studi frequentando la scuola di architettura sotto la guida di [...] della Misericordia, delladelledelladellAndreadelladella loro conclusione. Nel 1869 intervenne, grazie al finanziamento di Federigo De Lardarel, nella chiesa di, S. Andreadella Reale Accademia delle Guida stor. ed artistica della città e dei contorni ...
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ANDREA
Mario Pepe
Marmoraro romano il cui nome è associato a quello di Giovanni nel pulpito cosmatesco della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense (presso Albe); dall'iscrizione ("Civis romanus doctissimus [...] incrostato di mosaici, ricorda l'iconostasi della chiesa di S. Maria in Valle Porclaneta presso Alba Fucense; le colonnine con la descrizione della chiesa di S. Maria in Monticelli e del coro, di genere cosmatesco, opera di un Andrea e del figlio ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] 16° sec.; così come il palazzo Doria, fatto costruire da Andrea; l’Albergo dei poveri, grandioso ospizio del 1655. Allo sviluppo ha fatto riscontro il dinamismo della media valle del torrente Scrivia e dellaValle di Fontanabuona, in cui si ...
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Scultore e architetto (n. 1150 circa - m. 1230 circa). Di formazione probabilmente provenzale, la sua arte ha costituito un significativo nodo di passaggio fra la cultura romanica e quella gotica e un [...] sua opera più illustre.
Vita e opere
Originario probabilmente dellaValle d'Intelvi, fu prevalentemente attivo a Parma. L' ambito del duomo di Fidenza (1179; 1214-18) e dell'abbazia di S. Andrea a Vercelli (1219-27), dove le forme gotiche prevalgono ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....