GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] venne accolta in seguito da tutte le fonti fino a DellaValle (1791), che dichiara di avere "più d'una ragione Firenze 1986, pp. 354-357; A. Fiderer Moskowitz, The sculpture of Andrea and Nino Pisano, Cambridge 1986, pp. 31-50; F. Flores d ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] La forte illusività della decorazione, che è stata interpretata come la raffigurazione del locus amoenus dellavalle di Tempe in con L. figurano, fra gli altri, nella commissione AndreaDella Robbia, Piero di Cosimo, Cosimo Rosselli, Sandro Botticelli ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nel tempo da acquisti importanti, come quello delle raccolte dei palazzi DellaValle e Capranica nel 1584.
Precoce era anche a Giovanni Andrea Doria in occasione della spedizione contro Algeri (1601). Nel 1603, all'estinguersi della linea degli ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] anni prima nel palazzo Medici poi Lante e nel palazzo DellaValle - dovute all'ambiente toscano a Roma dominato da Giuliano in costruzione, dal 1513 al 1524, sotto la guida di Andrea Sansovino. Proseguendo la sua iniziale attività di legnaiuolo, l'8 ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] , grazie a Challant, potessero occupare o invadere la Val d'Aosta, inviò in Piemonte Andrea Provana di Leiny con l'incarico di assicurare la difesa dellavalle e riorganizzare il potere ducale nei territori ancora sabaudi. E in effetti la visita del ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] si individuavano, oltre al D., Giamberardino Thaulero, Andrea Sardella e Berardo Quartapelle: era in sostanza il riunione dei migliori ingegni della capitale, lo incontrarono in questi anni A. Canova, G. Rossetti, C. DellaValle duca di Ventignano, G ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] al Quirinale. Il 29 luglio 1529, tramite Pietro d’Andrea da Siena, suo procuratore di stanza a Roma, da non Egnatio Danti dell’Ordine de Predicatori Matematico dello Studio di Bologna, in Roma per Francesco Zanetti, 1583; G. DellaValle, Lettere ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] del successivo mese di ottobre, pure il figlio Andrea entrò, come scriptor, nella Cancelleria pontificia.
Alla documentata della vita di Lorenzo DellaValle, detto il Valla, in L. Barozzi - R. Sabbadini, Studi sul Panormita e sul Valla, Firenze ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] G. F., 1956, pp. 3-6; T. Marghetich, in DellaValle, 1990, p. 117).
In realtà, a Roma il F. della bottega: è questo il caso dell'ancona dell'Assunta per S. Maria della Piazza a Busto Arsizio (1541; cfr. Marani, 1992, p. 254) o di quella di S. Andrea ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] a tanto disordine, nominando abate del monastero di S. Andrea il prete e medico Leone, proveniente dalla chiesa romana Pelaiolum", che A. aveva assegnato a tale monastero incambio dellavalle di S. Vito, donata precedentemente, e poi attribuita da ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....