DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] incapace di autodeterminazione, nel mondo dei vari Andrea Sperelli, Daniele Cortis e Des Esseintes, accanto impegno. Nel 1909 pubblicò un'altra guida, Randazzo e la Valledell'Alcantara (Bergamo), mentre nel 1927 raccolse gli articoli dedicati alla ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] però, per buona sorte dei Polo, la fertile valledell’Amu-Darja, al termine della quale si inoltrarono nel Badakhstan, regione di cui veneziani, e conservati presso la Biblioteca nazionale Marciana, di Andrea Bianco (1436) e di fra Mauro (1459), che ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] 'opera di mediazione della corte francese in occasione della rivolta delleValli valdesi nel 1655 e della violenta repressione che tardi fece costruire dall'architetto Andrea Costaguta una villa sulla collina di Torino, della quale lo stesso Filippo d ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] infatti in questi anni un'attività di predicatore nella valle del Crati, attività che fu legittimata dalla consacrazione a Andrea donò a G. una chiesa vicino a Canale (Pietrafitta, presso Cosenza), dove l'abate diede inizio alla costruzione dell ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] attività del C. dovettero svolgersi tra Clusone, Bergamo e le valli bergamasche: la possiamo ricostruire tramite qualche documento e poche opere dei Le Nain, del flou di Andrea Celesti, e delle efficaci macchine dei cangiantismi e dei controluce ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] essa si adombrano, oltre alle note gentileschiane, imprestiti da Andrea Boscoli con accentuati toni da pittura riformata (Emiliani, 1958, parte costituisce la decorazione della cappella di S. Carlo Borromeo in S. Pietro in Valle a Fano, dove spiccano ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] per la Quinta rassegna nazionale di arti figurativi di Valle Giulia, manifestazione promossa dall’Ente quadriennale di Roma, seconda volta con la nascita del figlio Andrea, entrò nella redazione della rivista Città aperta, periodico di politica e ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] nel coro della distrutta chiesa di S. Vito, gli affreschi di S. Andrea., quelli della cappella Lercari d'art de Louvain, IV (1971), p. 181; G. Meriana-C. Manzitti, Alta Valle Scrivia…, Genova 1973, pp. 1 32, 139; L. Alfonso, Liguri illustri: A. ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] gli inizi del 1526. La conferma della morte si ha in un documento del 627-642; T. Borenius, The Picture Gallery of Andrea Vendramin (1627), London 1923, pp. 6, 17 Vici, Vicenda di un dipinto. La caccia in valle, in Arte antica e moderna, 1963, n. 24 ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] da parte dei membri della locale società, ordinati secondo s.; A. Nerli, Breve chronicon monasterii Mantuani S. Andree Ord. benedict. aa. 800-1431, a cura di 1871; G. Lodi, Mantova e le guerre memorabili nella valle del Po, Bologna 1877, pp. 130-133; A ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....