LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] materano rivolto al L. da Andrea Barbazza nelle Strigliate di Robusto , n.s., XXXIX (1910), pp. 171-207; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, Bologna 1926-30, II, p. 180; III, p. . 207-223; D. Dalla Valle, La dernière étape de l'italianisme ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] 'alta valle del Tevere, per impadronirsi della città. Un amico del C., il poeta riminese Roberto Orsi, vicepodestà della città aus dem spätmittelalterl. Deutschland. Von Francesco Petrarca zu Andrea de' Franceschi (1333-1492), Stuttgart 1973, ad Ind ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] cui non è dichiarato il nome, si trova già nei cieli, di dove volge gli occhi alla Terra, valle di miserie colma di ogni male. Al termine dell'ascensione l'autore è accolto dalla donna amata, Fenice appunto, unica tra tutte le donne mai create, che ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] quale - insieme con Francesco D'Andrea - "dovemo l'essersi introdotto nel nostro foro l'uso della più vera ed antica eloquenza" ms. 120; A. Mellusi, Le sestine inedite di B. G. su la valle di Vitulano, in Riv. stor. del Sannio, I (1914-15), pp. 359- ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] ricerche d’archivio potrebbero però dimostrare che l’abate romano fu alle dipendenze del teatro Valle in modo continuativo ancorché anonimo. La fase matura dell’iter di Petrosellini coprì gli anni Ottanta e Novanta del Settecento e registrò una certa ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] , dal gennaio 1512 fino alla morte fu arcidiacono della cattedrale di Gloucester. Già da tempo aveva assunto 1857, pp. 144, 148, 160; Historia Regis Henrici septimi a Bernardo Andrea Tholosate conscripta, a cura di J. Gairdner, in Rer. Brit. Medii ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] 'Andrea, il F. rispondeva alla presunta inderogabilità delle consuetudini locali anche da parte dei sovrani con un'accentuata esaltazione dell' Federici, per restaurare la chiesa di S. Pietro in Valle di Fano e costruire a Bargni la cappella ove ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] talento di attore e l'intelligenza della esecuzione: "La sua bella maniera nel . Nel 1861 fu prima al teatro Valle di Roma in Sonnambula e Linda di . Nel 1897 fu al teatro Regio di Torino in Andrea Chénier, Mefistofele e Forza d'amore di A. Buzzi ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] Andrea Zamometić, arcivescovo di Crayna, ribelle alla Curia, che aveva in più occasioni denunciato gli abusi della codicibus hagiographicis Iohannis Gielemans canonici regularis in Rubea Valle prope Bruxellas, in Subsidia agiographica, III, Bruxellis ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] le discussioni letterarie. Trissino, che aveva dato ad Andrea di Pietro della Gondola il nome di Palladio, diede al M. quel gran Zaramella Barba Menon Rava. Da Rovigiò bon Magon de la valle de fuora, Padova, P. Meietti, 1584 (alcuni sonetti e altri ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....