BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] a Milano e di teologia nel convento di S. AndreadellaValle a Roma. Pur non essendosi messo in luce regolari detti teatini, I, Roma 1780, pp. 169-172; G. Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII fino a' nostri giorni, III, Venezia 1806, ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] a sette conclavi, morì a Roma l'11 ott. 1704 (per il Pecchiai 1706) e fu sepolto nella cappella di famiglia in S. AndreadellaValle.
Fonti e Bibl.: Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Vat. lat.10227, ff. 39-55 v (lettere di A. Maidalchini, che fu al ...
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AZZOLINI, Giovanni
Francisco Andreu
Nato a Messagne nel Salento, entrò tra i teatini di Lecce l'8 febbr. 1611 e ivi professò il 15 luglio 1612. Studiò a Capua, ottenendo la laurea in teologia il 23 [...] fino al 1651, allorché fu destinato a S. Antonino in Sorrento. Nel 1653 fu eletto vicario di S. AndreadellaValle in Roma e vi predicò la quaresima dell'anno successivo. Nel settembre 1654 ritornò a Sorrento; ivi morì nel 1655.
La sua oratoria è un ...
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DELLA ROVERE, Cristoforo
François-Charles Uginet
Nacque in Piemonte il 12 giugno 1434 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Dei primi decenni della sua vita sappiamo che, laureatosi [...] il D. è chiamato consigliere del duca di Savoia e giudice dellaValle di Susa. Il cardinale manifestava grande affezione per il D. e di Andrea Pili promosso vescovo di Recanati.
Certo è che Sisto IV assicurò una costante protezione ai Della Rovere di ...
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CROCE
M. dellaValle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] esaltazione della santa croce (PG, XCVII, col. 1018ss.), dell'iconolatra Andrea di Creta, dove vengono ripresi i motivi giovannei della c , sec. 6°; Cividale, S. Maria in Valle, sec. 8°), delle quali è viceversa probabile il collegamento con le c ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] , il più antico dei quali è una lettera di Andrea de' Tolomei redatta a Siena nel 1265 (Castellani, 1982 poi la corrente degli Spirituali, tornando ad abitare i romitori dellavalle di Rieti e del Subasio, conservati quasi intatti o integrati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] scientifico più rilevante a tale riguardo è la memoria Dellavalle vulcanico-marina di Roncà (1778), nella quale Fortis Andrea Memmo, lo riportò in Dalmazia nell’estate del 1773 con il compito di studiare la situazione di degrado dell’arte della ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] una delle isole prospicienti Taranto (probabilmente S. Pietro de Insula, o Ss. Pietro e Andrea), ma qui il rigore della sua vita prescelto, sul massiccio della Serra Cognata nei pressi di Tricarico, nel versante nord dellavalle del Basento; infatti ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa DellaValle. Ebbe un fratello, [...] , 1895, p. LXXXII) e un impiego ampio e versatile di procedure artificiose, in linea dunque con le prove più evolute e sperimentali della lirica napoletana di fine secolo («bella e non bella sete (il ver s’onori), / ma il bel vostro e il non bello ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] a Bologna per i giovani dellavalle di Antigorio. La rivendicazione dell'origine ossolana della famiglia Facchinetti avanzata da L. ma creò un ufficio più complesso nel quale a Giovanni Andrea Caligari, vescovo di Bertinoro, era affidata la sezione ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....