CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] per stabilire valide intese con Enrico III; chi, come Andrea Provana di Leinì, per rafforzare i rapporti già esistenti con , pedina preziosa della Francia in Piemonte e vera e propria testa di ponte per una calata verso la Valle padana, in cambio ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] alla soluzione progettata da L.B. Alberti per il S. Andrea a Mantova, allora in via di esecuzione.
A quanto appare come il coevo rivellino di porta del Marmoreo, realizzato a valledella città.
Numerosissime sono le fortificazioni alle quali F. pose ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] anche il camino ionico, sovraintese alla costruzione delle facciate verso valle e sul cortile. Nel luglio 1520 "li un pittore che potesse sostenere il prestigio e la magnificenza della corte: Andrea Mantegna era morto nel 1506 e Lorenzo Costa il ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] nell'estate del 1217. La spedizione, comandata dai re di Ungheria (Andrea II), di Cipro (Ugo I) e di Gerusalemme (Giovanni di imperiale, rinnovarono la Lega lombarda e sbarrarono nella valledell'Adige il passo ai contingenti tedeschi, comandati dal ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] alta valle del Liri: taluno esclude la sua partecipazione, i più ritengono la vittoria su Ladislao una delle più N.F. Faraglia, Lanciano 1888, n. CCXXIX, p. 301; Francesco di Andrea da Viterbo, Cronaca inedita, a cura di F. Cristofori, in Arch. stor ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] «assoggettato» ai «doveri della internazionalità») divergono da quelle di Andrea Costa e di Turati, interessati Zangheri, Storia del socialismo italiano, 2° vol., Dalle prime lotte nella Valle Padana ai fasci siciliani, Torino 1997, pp. 289-368.
S. ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] famiglie d’arte, chiamò a recitare amici e parenti, come Paola Gassman e Diletta D’Andrea. Presentato come una «meditazione sull’incognita esistenziale» dell’attore (ibid., p. 7) lo spettacolo mostrò l’impossibilità di separare la biografia dal ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] sostenuta da Andrea Rossotto (il 1, 133 n. 4, 134 n. 1, 136 nn. 1 e 5; G. Claretta, Storia della reggenza di Cristina...,II, Torino 1869, pp. 470-477, 479; Id., Storia ... di Carlo Emanuele II , erroneamente, Domenico); D. Valle, Il padre ... Monod ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] "Ser Facius" ebbe due figli: Andrea, che fra l'altro fu consigliere della Comunità della Spezia nel 1403, e Paolino, che del dott. L. Quatrana sulle invettive di B. F. contro L. Valla, Aosta 1909; R. Sabbadini, B. F. scolaro a Verona e maestro ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] del rilievo di Anna Kuliscioff e di Andrea Costa, i quali dalla lezione della storia seppero invece trarre una diversa e 1975; Il sommergibile, Milano 1978), fino a In grotta e in valle (Milano 1980).
Anche l’antico e mai dismesso interesse per il ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....