CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] e scultori di tradizione romanica medioevale originari dellaValle di Intelvi e trapiantati a Genova nel i monaci olivetani di S. Maria delle Grazie avevano concesso in enfiteusi a lui e a suo fratello Andrea la cava di marmo dei rinomati " ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andreadella Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] e Arduino conte di Piacenza, e dal vescovo di Torino, Andrea, assistito da sei scabini, dopo che alcuni testimoni ebbero attestato 814 in un diploma che assegnava alla Novalesa l'insieme dellavalle di Bardonecchia (il documento è interpolato, ma il ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] composto da sessantotto lettere indirizzate ad Andrea Marano, singolare figura di studioso vicentino 1785, pp. 205-235; A. Neumayr, Illustrazione del Prato dellaValle ossia della piazza delle statue di Padova, parte prima, Padova 1807, pp. 353-359 ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] fedeli, come i della Penna - ai quali donò la Rocca di Strozzacapone - sottratta a un Andrea di Berarduccio dichiarato ribelle l'ingresso dellavalle del Lamone, dopo aver superato lo sbarramento, si inoltrarono proprio in quella valle e vennero ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] il fratello Giorgio, a una sfortunata impresa navale condotta da Andrea Doria contro i Turchi, in seguito alla quale fu catturato confluirono nella ricca biblioteca di Issogne, il castello dellaValle d'Aosta residenza degli Challant, nel quale egli ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] organica di notizie sugli insediamenti degli antichi abitanti dellaValle Padana, la cui base è fornita da una dell'opera è costituita dalla pubblicazione di numerose epigrafi, della cui conoscenza l'autore si riconosce largamente debitore ad Andrea ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] , ricordati nel testamento: Battista, figlio di una sorella, Antonio Vittore, sacerdote, e Andrea. Nell'atto testamentario, vergato presso il notaio padovano DellaValle, il D., indicato quale "famosus decretorum doctor", disponeva che il suo corpo ...
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CONTI (de Comitibus), Giacomo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia romana di questo nome, era probabilmente il più giovane dei figli maschi - tre, se non di più - di Grato di Ildebrandino [...] Angiò. All'inizio del luglio 1460, insieme con il fratello Andrea, mosse in aiuto di Ferrante con 300cavalli e fanti per presso la porta Ostiense travestito da villano, con i DellaValle, fu riconosciuto e catturato da Paolo Orsini e portato ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] supremo magistrato della Repubblica, terzo priore di Camollia per il bimestre marzo-aprile, mentre era capitano Andrea Guidi; si uni con i Signori dodici per riformare il governo della città (DellaValle, 1785). Nel 1371, come si legge nella Cronaca ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] F. è inoltre documentato nei lavori delle chiese veneziane di S. Andreadella Zirada e di S. Maurizio. Per per il recinto esterno di Prato dellaValle. La paternità di questa scultura era confusa ancora sul volgere dell'Ottocento: in alcune guide del ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....