OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] destinò i libri di medicina; per la moglie Novella, figlia del giurista bolognese Federico di Giovanni d’Andrea, dispose la ingloba una rielaborazione del Liber minoricarum decisionum diBartolo da Sassoferrato con addizioni e conclusioni ...
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GAMBACORTA, Pietro (Piero)
Franca Ragone
, Pietro (Piero). - Figlio diAndreadi Gherardo, nacque a Pisa da eminente famiglia del ceto mercantile prima del 1319, dato che nel 1349 aveva già compiuto [...] e Bartolo Gambacorta. Fu infatti colpito da un decreto di bando Andrea, Matteo, Lorenzo e Giuliano, l’ultimo dei quali naturale; la figlia Tora, entrata nella vita religiosa con il nome di Chiara, fu beatificata. Dei figli, soprattutto di Lorenzo e di ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio diAndrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] Zabarella nel 1443 fu raggiunto a Firenze dal cugino Bartolodi Giovanni Zabarella, il quale, grazie alle sue pressioni, fu eletto all’ufficio di capitano del Popolo nel secondo semestre di quell’anno. L’ecclesiastico padovano, inoltre, portò con sé ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] attivi presso la facoltà ticinese in quel torno di tempo, il M. cita nella propria autobiografia Andrea Alciato (la cui morte, il 10 genn. patavino predispose edizioni annotate di importanti commentari come quelli diBartolo da Sassoferrato, Giasone ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] di alcune opere raccolte nel Camposanto, tra cui alcune di importanza eccezionale come le tavole di Cimabue e di Giotto, il polittico di Taddeo diBartolo Al 1830 risalgono le Pitture a fresco diAndrea del Sarto nella Compagnia dello Scalzo a ...
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UGOLINO di Prete Ilario
Raffaele Caracciolo
UGOLINO di Prete Ilario. – Di Ugolino, poliedrica figura di pittore, mosaicista e vetratista attestata ripetutamente nel vivace cantiere della cattedrale [...] il solito stipendio di 6 fiorini mensili), mentre in settembre Cola Petruccioli e Andreadi Giovanni ricevettero l’incarico di dipingere, nella senese, in particolare della lezione di pittori quali Bartolodi Fredi, Luca di Tommè, Lippo Vanni e ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] era sostenitore di una tendenza moderatamente curiale. Frequenti le citazioni dagli scritti di Giovanni d'Andrea, Jesselin Il B. riporta qui, tra gli altri, i pareri di Cino da Pistoia e diBartolo da Sassoferrato.
H. J. Becker
Fonti e Bibl.: ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] i quali sospettano che la citazione di Luca debba riguardare piuttosto Andreadi Capua.
La più antica testimonianza documentaria la Lombarda; è stata stampata anche sotto il nome diBartolo a Venezia nel 1541 (Apud Aurelium Pincium) con additiones ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] altri luoghi, un solo Stato unitario. Ma la delazione diAndrea Pissini aveva stroncato nel 1546 la vasta congiura contro Cosimo 'Alciato e gli alciatei, a distinguere Bartolo dal metodo diBartolo, e nell'esemplificarne le contraddizioni portava ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] ancora al numero di tre fra i quali compare ancora G. insieme con Onofrio diAndrea dei Vibi e Narduccio di Ciuccio che rinomato, anche se offuscato dalla fama di Baldo degli Ubaldi, il più illustre dei discepoli diBartolo. Si sa però che il figlio ...
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