SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] del regno di Napoli.L'assenza di opere firmate o documentate non consente di stabilire se gli attori di questa 'scuola del ducato di S.' fossero tutti originari di S. o se venissero dai centri dell'Abruzzo o dell'Appennino centrale. Un Bartolo da S ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] la formella con l'Adorazione dei Magi nel pulpito di S. Andrea a Pistoia (Kreytenberg, 1978) e i corrosi rilievi anni tuttavia che si colloca l'esecuzione dell'arca di s. Bartolo nella chiesa di S. Agostino a San Gimignano (Kreytenberg, 1988), alla ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] Armando e a opera dei monaci Arnaldo e Andrea durante l'abbaziato di Tarino, stante un'epigrafe ivi murata (Torres tra quinto e sesto decennio del sec. 14°, già identificato con Bartolodi Fredi, è l'affresco con l'Adorazione dei Magi e s. Margherita ...
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