DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] (dall'oratorio della Misericordia), e al Musée Jacquemart-Andrédi Parigi (Gavoty, 1975).
Sembra che intorno al pp. 342-351; E. Castaldi, Scritta per la locazione della cappella di S. Bartolo...,Colle Val d'Elsa 1921, p. 8; A. Marquand, Benedetto and ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] e Gaillard de la Mothe di indagare sull’omicidio diAndrea d’Ungheria e sulle accuse rivolte alla regina Giovanna e a Luigi di Taranto. All’inizio del mese di agosto 1350, il papa gli chiese di scrivere al doge di Genova per ottenere la liberazione ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] a profitto la sua conoscenza della letteratura storico-giuridica (Bartolo, Biondo Flavio, Tolomeo da Lucca, Andrea Dandolo) e filosofica (Aristotele e la traduzione della Politica di Leonardo Bruni> senza eccessiva origìnalità, ma nelle citazioni ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] cattolicesimo entra nel Novecento, come scrive Andrea Riccardi, «in condizioni di ospite in un secolo che sembrava aver Tommaso Maria Fusco a Pagani, Bartolo Longo nella valle di Pompei, il canonico Annibale Maria di Francia con i suoi orfanotrofi in ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] le pubblicazioni di testate storiche del giornalismo cattolico, come «L’Eco di Bergamo», diretto da don Andrea Spada, Chiesa Nuova di Roma. Costoro presero contatto con Bartolo Ciccardini e l’incontro avvenne proprio nel momento di crisi di questo ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] a Gregorio XI, il papa-giurista cresciuto agli studi civilistici nello studio perugino, alla scuola bartolistadi Baldo degli Ubaldi, e dunque depositario di una tradizione dottrinale che nell’universalismo del papato e dell’impero aveva la sua base ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] La lista civica viene intitolata a Bartolo Longo, fondatore del santuario di Pompei, all’insegna dell’anticomunismo con l’Italia (anche con un papa non italiano) e rimane un punto di riferimento non solo tra i cattolici, ma anche nel più vasto mondo ‘ ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] numerosi allievi ebbe anche Giovanni d'Andrea. Nel 1279 il F., non potendo tenere le lezioni a causa di un'infermità, si fece sostituire dallo dalla presenza di Filippo fra gli esaminatori che, il 10 nov. 1334, concessero la laurea a Bartolo da ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] lettura del secondo "luogo" di mattina di testo, glossa e Bartolo (che, avendo un carattere di complemento, doveva essere espletata e aveva istituito eredi Andrea, figlio del fratello Pietro, l'abate Germanico (futuro vescovo di Famagosta) e Francesco ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] fu da questo molto stimato e lodato; il ricordo del suo insegnamento emerge, infine, nell'opera di Giovanni d'Andrea e del già ricordato Bartolo da Sassoferrato.
Non si conosce con esattezza la data della morte del F., scomparso con ogni probabilità ...
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