FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane diAndrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] , il F. si trattenne solo venti giorni, poi raggiunse la sede veronese, giusto in tempo per accogliervi la marchesa di Mantova e, qualche mese più tardi, all'inizio di settembre, l'ex regina di Cipro, Caterina, che si recava a Brescia per visitare il ...
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TAVANTI, Angelo Maria
Orsola Gori Pasta
– Di famiglia aretina, nacque a Puliciano (Arezzo) il 24 gennaio 1714. Figlio di Giovan Battista, fattore della Religione di S. Stefano, e di Francesca Dini, [...] giusto pregio delle cose, la giusta valuta della moneta e sopra il commercio dei Romani, nella quale davano prova di 1781 (cit. da M.A. Timpanaro Morelli, Per una storia diAndrea Bonducci. Lo stampatore, gli amici, le loro esperienze culturali e ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] B. frequentava Andrea e Tommaso D'Aquino di Casoli e Giuseppe Valletta, la cui biblioteca era il luogo di incontro degli Questi sono monsignor Giusto Fontanini arcivescovo di Ancira e monsignor Giovanni Bortoni, vescovo di Lidda in Palestina, ...
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RIDOLFI, Michelangelo
Silvestra Bietoletti
RIDOLFI, Michelangelo (Michele). – Nacque a Gragnano (Lucca) il 29 settembre 1793, da Angelo, fattore alle dipendenze del conte Giovan Battista Bottini. Bambino, [...] di Pisa, e dipinse un’Apparizione di Maria ai Sette ss. fondatori per la chiesa di S. Andrea a Viareggio. Quell’anno fu incaricato dal governo lorenese di Artista, 2008, pp. 6-27; P. Giusti Maccari, Prove di neoclassicismo tra Roma e Lucca, in Arte a ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] primo anno sposò la ricchissima Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, perfezionando così una strategia matrimoniale iniziata stanco, disilluso e desideroso di tornarsene a casa.
Arrivò a Venezia il 6 apr. 1511, giusto in tempo per ricevere ...
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SCINZENZELER, Giovanni Angelo
Luca Rivali
– Nacque probabilmente a Milano in data non nota dal tipografo di origini tedesche Ulrich e forse, come ipotizzava già Konrad Haebler, da madre italiana.
Che [...] da identificare con un certo Giusto da Rosate, che testimoniò a favore di Filippo Cavagni da Lavagna in Albignano q. Pietro, ff. 3482 e 3483; Notaio Paolo Bocconi q. Andrea, f. 5021.
E. Motta, Demetrio Calcondila editore, in Archivio storico lombardo ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] dorato, infine ornato con un giglio, due putti e un Agnus Dei diAndrea del Castagno (Poggi, p. 276 docc. 1387-1389; l'apparato, la disposizione per una pala dipinta da collocare nella pieve di S. Giusto a Cignano.
G. rientra in quella categoria dei ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] chiese al Maggior Consiglio di essere autorizzato a trasferirsi da Candia a Venezia giusto allo scopo di seguire più da vicino l Corner.
Il G. ebbe quasi certamente un fratello, Andrea, che si sposò, particolare questo estremamente significativo, con ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] galera di Alessandria (patrono Andrea Soranzo giusto in seguito alla morte di Vettore. Si potrebbe tentare una ricostruzione di questi avvenimenti ipotizzando una cattura del D. e del di lui figlio avvenuta durante il suo governo di Zara; la morte di ...
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TURAZZA, Domenico
Michela Minesso
– Nacque a Malcesine (Verona) il 30 luglio 1813 da Giacinto e da Maria Busti.
Il padre si era laureato in studi legali a Bologna. La madre proveniva da una famiglia [...] . Turazza prese parte attiva a quell’opera di riorganizzazione insieme a una nuova generazione di docenti rappresentata da figure quali Serafino Raffaele Minich, Giusto Bellavitis e Gustavo Bucchia, nipote di Pietro Paleocapa. Sino al 1848 gli studi ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...