LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] le opere coeve dello Schiavone (Andrea Meldolla) e di Battista Franco, punte di lancia nella ricezione lagunare della di rifulgere convenientemente. Fu un calcolo giusto. Ad Augusta il L. ebbe modo di far fruttare le proprie competenze di buon ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] di Oxford e nella biblioteca del London India Office (B. Kerber, Andrea Pozzo, Berlin-New York 1971, p. 270).
Di questo il quale afferma: "G. C. mantiene il giusto mezzo tra i metodi di pittura occidentale e cinese. Eccelle nella rappresentazione dei ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] , ma il corso di baccalaureato a Torino, sotto la guida dei professore di retorica G. De Andrea, ne confermò le il giusto equilibrio fra il gusto della psicologia di ambienti piccolo-borghesi e proletari e le esigenze rappresentative di moderato ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] 1742, il B. ottenne una votazione unanime; forse un giusto risentimento lo indusse a metter piede all'Accademia solo nel E. Buffolo a Roma (46 × 75 cm) con Veduta della zona di Terracina e Veduta romana.
La prima data che si trova segnata in un' ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] da non attirare né provocare rancori, si prestava a una soluzione di compromesso. E la sua lunga milizia marittima non lo rendeva indegno dell'altissima carica: "era ben giusto - si complimentava con lui Francesco Contarini in un'Oratione (una delle ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] del fuoco, sempre nella stessa chiesa. Di questi anni è pure il Martirio di s. Andrea per la chiesa dello Spirito Santo (Soprani, 1674, p. 257) ora in S. Maria dei servi, e le tele raffiguranti la Morte del giusto e la Morte del peccatore all'Albergo ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] Macrì, Nicodemo, Candida e D'Andrea si erano interessati di zoologia ed anche questi avevano limitato 1875, I, p. 272; F. Casotti, Cenni biogr. di O. G. C., Lecce 1890; D. Giusto, Dizionario bio e bibliogr. degli scrittori pugliesi viventi e morti ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] 1480 fucapitano della compagnia militare di S. Giusto, e nel 1490 di quella del borgo S. Maria. La data di morte è incerta e può rintracciare la sua mano in alcuni frammenti di affreschi raffiguranti S.Andrea e due figure maschili.
L'emblematicità ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] ambienti prussiani e inglesi. Scriveva sulla conciliazione fra la Chiesa e la nuova Italia utilizzando gli pseudonimi di «fra Giusto» e «fra Paolo», ma fu anche «informatore e consigliere fido e prezioso» per gli uomini della Destra (De Cesare, 1907 ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] di ventun anni; l'altro, mandato ad apprendere l'arte della pittura a Bologna, vi rimase per tredici mesi senza riuscire a farsi un nome.
Allievo dello scultore veneziano Giusto per la chiesa di S. Domenico in Castello; 10) S. Andrea, eseguitoverso il ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...