Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] al notaio Andrea Lancia, più noto come autore di un volgarizzamento dell’Eneide, il compito di volgarizzare una serie di documenti legislativi presente a corte, che culminò con la nomina diNiccolò Acciaiuoli a Gran siniscalco (1348), portò anche qui ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] 2599; Hörmann, 1965). In un manoscritto delle Decretali miniato da Niccolòdi Giacomo nella seconda metà del sec. 14°, alle Virtù, cui sala capitolare del convento domenicano, Andreadi Bonaiuto affrescò nel 1365 il Trionfo di Tommaso d'Aquino: le a. ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] in quegli anni insegnanti celebri del calibro diAndrea Cesalpino, professore di medicina pratica, lettore dei semplici e prefetto diNiccolò V. Tra Quattro e Cinquecento la città era stata teatro della riscoperta di alcune importanti opere antiche di ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] e lingua), dalla Veniexiana a Giovan Giorgio Alione, da Ruzante ad Andrea Calmo fino alle commedie senesi dei Rozzi, è un fenomeno che ) quali l’Entrée d’Espagne di un anonimo padovano e la Prise de Pampelune diNiccolò da Verona (1320-1330 circa). ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] di idee e dottrine eterodosse.
Arrivati a Basilea, Perna e Gelusio presero casa con due altri esuli italiani, Andrea Coleti di Perna riguarda le edizioni diNiccolò Machiavelli. Nel 1560 stampò la prima traduzione latina del Principe a cura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] Caserta, Johannes Ciconia, Antonio Zacara da Teramo, Andreadi Firenze, Paolo Tenorista, Giovanni Mazzuoli.
I testimoni seconda generazione: una di Lorenzo Masini, una di Gherardello, due di Vincenzo da Rimini, tre diNiccolò da Perugia. Zachara ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] i testimoni il pittore Niccolòdi Tommaso, Nardo legava somme di denaro all’Opera di S. Reparata, alla Confraternita della Misericordia, all’ospedale di S. Maria Nuova e sono nominati eredi in uguale parte i fratelli Andrea, Matteo e Jacopo (Milanesi ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] di tale opera non permisero di concretizzare e portare a termine il progetto.
In tale ambito di interessi devono essere posti l’Elogio diNiccolò Beltramini didi L. Rombai, Venezia 1993, ad ind.; M.A. Timpanaro Morelli, Per una storia diAndrea ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] diNiccolò Cavalcanti, l'amico di Ficino, ma anche per esortazione di questo, premessa una sua Notizia, la raccolta delle rime di " per il S. Andrea. Ma qui potrebbe trattarsi del garzone ed erede di Ciaccheri, Filippo di Francesco, indicato come suo ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] 1102 il prete Giovanni di Oppido Lucano, mentre più incerta è l'adesione alla religione ebraica dell'arcivescovo Andreadi Bari nel 1066. filosofo ebbe modo di discutere le sue tesi sia con Niccolò da Giovinazzo sia con i Domenicani di Napoli. Questo ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...