CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] 1517. Alloggiato dapprima presso un parente calzolaio, Niccolò, entra forse nella bottega di Leonardo e poi in quelle di Piero di Cosimo e di Mariotto Albertinelli; finché, nel 1512, approda a quella diAndrea del Sarto. Il Vasari racconta che presso ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Indice generale degli incunaboli, 3251); una ad Andreadi Cremona, membro della Cancelleria milanese; due a πϱότυπω τῆϚ γϱαμματιϰὴϚ τοῦ Νιϰολάου Σοϕιανοῦ (La grammatica di C. L. modello della grammatica diNiccolò Sofiano), in ᾽Ελληνιϰά, XL (1989), pp ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] antichi pittori toscani.
Il Vasari, che conosceva il testo del C. attraverso un manoscritto in possesso di "Giuliano orefice senese" (probabilmente Giuliano diNiccolò Morelli, detto il Barba) e che per primo parla del Libro dell'Arte, denuncia una ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio diNiccolòdi Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] Niccolò Todesco, Niccolò Nigresuolo (secondo Hermann, 1900, la stessa persona), Gregorio di ritengono da lui eseguite intorno al 1470, forse in occasione delle nozze fra Andrea Gualenghi e Orsina d'Este celebrate nel 1469; un Corale (Reggio Emilia ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] Genova insieme al figlio per lavorare alla decorazione del palazzo diAndrea Doria a Fassolo, come afferma l'Alizeri, (1846, ott. 1529 il C. era a Castelnuovo di Garfagnana a ritrarre la maschera diNiccolò Capponi, lassù ammalatosi e morto mentre con ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] a Roma, dove seguì le lezioni di Domizio Calderini e diNiccolò Perotti che in quegli anni andavano commentando gli Epigrammata di Marziale, e di Francesco Filelfo che vi leggeva le Tusculanae disputationes di Cicerone. Si addottorò quindi in diritto ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] 4 giugno 1540.
Fu sepolto nella chiesa di S. Andrea a Mantova; ricevette l'epigramma funebre del 155-169; D. De Bellis, La vita e l'ambiente diNiccolò Leonico Tomeo, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XIII (1980), p. 68 n. 96; F. ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] , pp. 747-749; P. Torriti, La Madonna nell'Arte in Liguria, in Liguria, XIX (1952), p. 16; P. Rotondi, Restauro di un dipinto diNiccolò da Voltri, in Bollett. d'Arte, s. 4, XXXVII (1952), p. 69; F. Bologna, Les Primitifs méditerranéens, in Paragone ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] deve comunque tener presente che, secondo Andreadi Strumi, tra i seguaci di G. si trovavano anche "multi de 'egli recatosi presso il pontefice, lo accusò di essere stato eletto simoniacamente. Papa Niccolò II non diede alcun seguito alle accuse, fece ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] pp. 79, 189) lo riteneva figlio del pittore Giovanni diNiccolò d'Alemagna, cittadino padovano dal 1431 e abitante "in dopo i lavori di ristrutturazione di Antonio Gambello (1440 circa) e appena decorata da Andreadi Bartolo detto Andrea del Castagno ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...