CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] un chioggiotto di nobile casato, Andrea Viviani, e di un fratello di nome Giovanni. Dalla moglie indiana, morta di peste al Cairo fra il 1438 e il 1439, che conobbe e sposo nel corso delle sue lunghe peregrinazioni, ebbe quattro figli, due dei quali ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] p. 227). In palazzo Trulli (demolito) nei pressi di S. Andrea della Valle vi era una volta dipinta da Passeri, D. Graf, Die Handzeichnungen des G. P., Düsseldorf 1995; S. Rudolph, Niccolò Maria Pallavicini…, Roma 1995, pp. 212 s., 217, 235-237; D. ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] godeva unì la cappella di S. Andrea nel duomo di Firenze. Il suo comportamento Niccolò V per via della peste che imperversava a Roma (città che potrebbe aver visitato nel corso dello stesso anno giubilare). Instancabile viaggiatore, con l'incarico di ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] febbraio. Fu sepolto a Buda nel chiostro di S. Andrea senza cerimonia religiosa, perché scomumicato. Solo in d'Occident, Paris 1896-1902, II, pp. 7 ss.; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo diplomatico del secolo XIV, in Arch. stor. per le prov. ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] di discutibili collaboratori, che aveva condotto con sé dalla diocesi di Benevento, e in particolare di monsignor Niccolò conosciuta con il titolo De bono regimine, curata da Pietro Andrea De Vecchi, un giurista legato all'Imperiali.
A partire dal ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] testimonianze di benefici ecclesiastici ottenuti dal B.: nel novembre 1452 Niccolò V gli assegnò in commenda il monastero di S. Giovanni Andrea Bussi, Amelio Trebano, Pietro Barozzi, Paolo Morosini ed altri gli dedicarono loro opere o edizioni di ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di aggiornare progressivamente la sua cauta maniera, formatasi sui modelli diAndrea del Sarto (Andrea d'Agnolo) e Fra' Bartolomeo (Bartolomeo di uno scontro di potere tra i deputati per la restaurazione del duomo e l'"operaio" Niccolò Castelli, ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] anni, a trovare accesso, grazie alla sua amicizia con Carlo Coppola, alla bottega di Aniello Falcone dove oltre a Coppola lavoravano anche Andrea de Lione, Paolo Porpora, Marzio Masturzo e Salvator Rosa. Sarebbe stato particolarmente l'esempio ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] Wawel. Seguì il re nelle campagne di Prussia e di Moscovia. Nel '78 fu ospite dell'ex vescovo Andrea Dudith a Paskov, in Slesia: e chiliasti di passaggio, non ebbe nulla a che fare, ma si trovò in intimità col medico di corte Niccolò Buccella, anch ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] dopo le riforme istituzionali diAndrea Doria nel 1528, fervevano nuovi Progetti di architettura e di scultura sia pubblici sia (1969), I, pp. 32 s.; M. Estella-F. Lamera, Da Corte, Niccolò,in Diz. biogr. degli Italiani,XXXI,Roma 1985, pp. 584 s.; U. ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...