DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] di Matteo Visconti, signore di Milano e alleato del Bavaro, per aver accolto delegazioni dell'antipapa Niccolò V e perché si riteneva, alla corte di 'assassinio, ad Aversa, diAndreadi Ungheria, marito di Giovanna regina di Napoli; erano anzi venuti ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] le ragioni della missione di Alfonso Salmeron a Belluno nel 1549. Con la mediazione diAndrea Lippomano, sin dal dicembre nel 1564 il vicario aveva cercato invano di opporsi all'elezione diNiccolò Memmo al decanato, adducendone l'illegittimità ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] terza visita del re di Cipro Pietro Lusignano nella città lagunare, nel corso del primo anno del dogato diAndrea Contarini (settembre 1368 della brigata che soleva riunirsi nella casa di Antonio diNiccolò degli Alberti, detta appunto villa Paradiso. ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] , in Antonio diNiccolò, Cronaca della città di Fermo, a cura di G. De Minicis, in Documenti di storia italiana, . 91 e 92, sfugge che l'Andreadi Martino di Lello, che nell'anno 1353-54 insegnava, nello Studio di Perugia, Sesto e Clementine, era il ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] meno conosciuta monaca domenicana Elisabetta di Töss, che nacque verso il 1294, figlia del re Andrea III di Ungheria e pronipote della più loro esistenza può essere reperita nella Passione diNiccolò Cicerchia, alla quale seguì un rifacimento poetico ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] Lionello d'Este a Niccolò III, il C. fu inviato con Andrea Giussoni a congratularsi col nuovo di Lodi, e mentre gli ambasciatori di Venezia, di Firenze e del duca di Milano partivano per Roma e Napoli, per negoziare l'adesione diNiccolò V e di ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] giustinianeo, che furono trascritte dal suo scolaro Nanni diAndrea "Minnotii de Senis". A parte una breve interruzione diNiccolò Loli e Giorgio di Iacopo Andreucci a collaborare con il Concistoro per la soluzione di un grave caso che minacciava di ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] dicembre 1515 al febbraio del 1516), fu affidato dal 1512 a un consiglio di reggenza e poi, dal 1515, a Niccolò Bosi da Forlì e, dall’anno successivo, ad Andrea Crotti; alla morte di questo, l’8 ottobre 1518, il governo fu retto dal fratello naturale ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Etica a Eudemo di Aristotele è del più grande interesse. G. afferma di aver intrapreso il lavoro per commissione diNiccolò V, che traduzione della Geografia di Guarino e di G. fu pubblicata per la prima volta a Roma da Giovanni Andrea Bussi (Indice ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] credo siano li peggiori né li maggiori nimici a cotesta S. Sede et a tutta la religione christiana, che li libri diNiccolò Macchiavelli Fiorentino, et per nostra mala ventura hoggidì non è libro niuno più letto" (A. Caligari nuntii apost. in Polonia ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...