BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] nell'anfiteatro di Verona, menziona anche un'iscrizione che ricordava il capitano Alvise Contarini ed il podestà Niccolò Barbarigo (1575 modelli di perfezione formale e contenutistica. Erano famose in particolare quelle sul doge Andrea Gritti ...
Leggi Tutto
CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] un'inchiesta da parte di una commissione pontificia presieduta dal vescovo di Piacenza Niccolò Amidano. In quella Ruggero Caetani, per il prezzo di 3.000 ducati d'oro: "Johan Conte per se i soi fratelli Andrea e Jacobo". Si potrebbe quindi supporre ...
Leggi Tutto
BOCCANEGRA, Battista
Dino Pastine
Nacque intorno al 1359 da Simone, primo doge di Genova, e da Costanza Visconti. A soli quattro anni, nel 1363, venne creato cavaliere dal re di Cipro Pietro I di Lusignano, [...] l'appoggio di un gruppo familiare nemico degli Adorno e il 27 apr. 1380 sposò Benedetta figlia del doge Niccolò Guarco, si rifugiò nelle torri di Sant'Andrea.
L'immediata ripresa delle faide familiari dimostrava la necessità di dare alla città un ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentile Pevere), Benedetto
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque circa nel 1490, probabilmente a Genova, da Giovanni, signore di Capocorso, e da Mariettina (o Marcellina) Cebà di Domenico.
I Pevere, [...] Giovanni Ambrogio e il cardinale Niccolò. Proprio questo matrimonio sembra offrire la chiave di lettura della inopinata elezione ducale del nome e i legami parentali il sostegno di parte della famiglia ad Andrea Doria nel momento in cui l'ammiraglio ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco diAndrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] capitano dell'esercito, Niccolò Orsini conte di Pitigliano, a Ravenna; dopo di che il 6 luglio 1505 entrava camerlengo di Comun e l' . Il 19 maggio 1523 fu tra gli elettori del doge Andrea Gritti e qualche settimana più tardi (29 giugno) risultava a ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] fece in seguito addirittura i nomi di Francesco D'Andrea e del D.) un agente del conte di Conversano Giulio Acquaviva, da tempo " del dottor Niccolò Toppi, Napoli 1683, pp. 162 s.; G. Gimma, Elogi accad. della società degli Spensierati di Rossano, I, ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] la preparazione del reparto ivi reclutato e affidato in precedenza a Niccolò Carducci. A Lari il G. rimase fino a tutto settembre, con un compenso di 110 fiorini l'anno. Alla fine di settembre, essendo ormai la città stretta dall'assedio delle truppe ...
Leggi Tutto
CARAVELLO, Marino
**
Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] , ambasciatore in Siria, insieme con Niccolò Valaresso. Si trattava di raggiungere un accordo con il sultano avesse lasciato figli. Con tutta probabilità era sua figlia Lucia moglie diAndrea Foscolo, che fece testamento nel 1406, ma non pare che sia ...
Leggi Tutto
BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] Repubblica. Rientrato a Venezia, fu nuovamente avogador di Comun (1473) ed elettore del doge Niccolò Marcello. Nel 1474 era capitano a Verona fu ancora dei Quarantuno per l'elezione dei dogi Andrea Vendramin (1476) e Giovanni Mocenigo (1478). Divenuto ...
Leggi Tutto
DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] per incarico pubblico ma per iniziativa di singoli cittadini, come quella diAndrea Dei relativa agli anni 1186-1328, de Sienne et Niccolò Toldo, in Arch. fratr. praedic., XIX (1949), pp. 180, 190; E. B. Garrison, The Agnolo di Tura Chronicle, in ...
Leggi Tutto
sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...