VERANZIO (Vrančić, Verancsics), Antonio (Antun, Antal)
Egidio Ivetic
Nacque, secondo recenti studi, a Sebenico il 30 maggio 1504, città dalmata nella repubblica di Venezia. Il padre Francesco (Frane) [...] referenti furono Andrea Rapicio e Aonio Paleario. In tutto si sono conservate circa ottocento lettere, che solo di recente sono state oggetto di analisi sistematiche in quanto documenti di grande rilevanza per la storia politica dell'Ungheria, dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agiografia dei secoli XI e XII è in evoluzione e partecipa alle novità del tempo. Tra i modelli di santità, [...] santo (spesso un “martire” caduto in battaglia o vittima di una congiura) è fondamento dell’identità nazionale: si pensi a Venceslao di Boemia, Olaf di Norvegia, Stefano diUngheria, Canuto di Danimarca.
Libertas Ecclesiae è la parola d’ordine del ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] e disperati dopo l’assassinio diAndrea d’Ungheria (1345), evento che li privò di ogni protezione contro le minacce degli antagonisti, e riferisce anche di un non altrimenti documentato viaggio di Giovanni in Ungheria per informare re Luigi dei ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] fortezza, controllata da Pietro Thalovitz, feudatario del re diUngheria Mattia Corvino, nel quale i Veneziani vedevano un a chi lo richiedesse.
I suoi complici, tra cui i fratelli Andrea e Alvise e i cognati Vitale Lando e Giacomo Malipiero, furono ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica diAndrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] della famosa "pala d'oro", da lui commissionata, a quanto riferisce Andrea Dandolo, nel 1105 a Bisanzio. In tempi recenti è stato anche principale problema di Venezia. In seguito all'unione personale della Croazia e del Regno diUngheria, avvenuta nel ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] 1492, alla pieve di Gorgonzola ed alla chiesa di Sant'Andreadi Melzo nell'agosto del 1493. Emise provvedimenti di riforma per alcuni monasteri femminili come quello delle agostiniane di S. Maria Maddalena e di S. Marta, a Milano e di S. Martino a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV manifestano in pieno le contraddizioni relative al potere delle [...] per difendere gli interessi del figlio Andrea, marito della regina Giovanna I; Elisabetta di Bosnia, regina diUngheria dal 1353 in nome della figlia Maria; Margherita di Durazzo, regina di Napoli e diUngheria per conto del figlio Ladislao; Maria ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] . Tra il 1311 e il 1325 i Cistercensi di Heiligenkreuz vi edificarono la cappella di S. Caterina.Nel sec. 15° B. raggiunse l'apice sociale, culturale e artistico e ottenne i privilegi di città libera del regno diUngheria; nel 1423 la sua acropoli fu ...
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Egitto
Jean Richard
La conquista della Siria da parte dei turchi, poi dei crociati, aveva ridotto la dinastia fatimide al possesso del solo Egitto. Fra il 1163 e il 1169 i franchi e gli ayyubidi si [...] che l'aveva nominato suo visir, mantenendo per sé il titolo di sultano. Eliminò i partigiani dei fatimidi e il partito sciita in dinastia. Dovette affrontare inoltre i crociati di Enrico VI e diAndrea d'Ungheria, ma soprattutto le armate della quinta ...
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Venceslào II re di Boemia e di Polonia. - Figlio (n. 1271 - m. 1305) di Přemysl Ottocaro II, assunse i pieni poteri solo nel 1290. Attraverso un'abile serie di matrimoni e di alleanze riuscì a ottenere [...] , fu incoronato re di Polonia. Spentasi poi (1301) con Andrea III la dinastia degli Árpád, col matrimonio di suo figlio Venceslao con Elisabetta, ultima degli Árpád, ottenne per lui la corona diUngheria sotto il nome di Ladislao V. Così, attraverso ...
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