Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] nr. 238, 998 maggio 21-31.
117. Venetiarum historia, p. 86.
118. Marco Pozza, Il testamento diAndrea Michiel ambasciatore veneziano in Ungheria, "Studi Veneziani", n. ser., 7, 1983, pp. 223-232.
119. Roberto Cessi, Politica, economia, religione, in ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] anti-imperiali invece indicano come terra di origine di Costantino l’Ungheria, all’epoca principale nemica degli ’ Turchi, di Paulo Giovio, et Andrea Gambini, con gli fatti, et la vita di Scanderberg, in Vinegia: in casa de’ figliuoli di Aldo, 1541 ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] esterne. È il caso, quest’ultimo, di una lettera a Guicciardini inviata da Sant’Andrea in Percussina il 30 agosto 1524: M. così sull’isola le loro mire, prima indirizzate contro l’Ungheria: traendo da ciò un’indicazione (assieme ad altre, che qui ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] di Eleusi, dello Ptoion in Boezia, di Epidauro, di Hera presso Argo, di Dodona, di Artemide Orthia a Sparta; le città di Corinto, di Mantinea, di Megalopoli, di Bracciolini, Flavio Biondo, Andrea Fulvio, Benedetto Marliani, Lucio Chicago.
Ungheria: A ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] come in Germania e in Ungheria, si verificarono veri e propri scismi da cui derivarono vari gradi di «Riforma» dell’ebraismo stesso( (68).
1. Sulla «ricondotta» v. Giovanni Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell’aristocrazia senatoria a Venezia, Udine ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Chiese ortodosse di venerande reliquie (di s. Andrea a Patrasso, di s. Saba a Gerusalemme, di s. Tito a Creta, di s. Marco dalla prima parziale intesa (15 settembre 1964) con l'Ungheria, e a numerosi incontri del papa con diversi esponenti dei ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Ancora nelle note di integrazione al testo, di poco anteriori al 1630, Andrea Vittorelli provvede l di Ferdinando I, nel 1562, e di nuovo nel parere di Bellarmino del 1608 sulla patente di tolleranza emessa dall’arciduca Mattia per il regno d’Ungheria ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] , dove fu loro concessa fra l'altro la chiesa di Sant'Andrea con tutte le entrate eccetto quelle riservate per l'armamento Pietro, anche lui nipote del gran doge Pietro II, fuggì in Ungheria, nel paese della madre, dove divenne re nel 1041; deposto ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Ungheria e con i Carraresi signori di Padova contro Venezia (30). Certo la quasi simultanea comparsa di due santi patriarchi valorizzava di I, p. 193; D. Ricapito, Il monastero veneziano di S. Andrea de Zirada, p. 13.
127. Cf. il documento del ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , Kantor). In Ungheria si è sviluppato uno sperimentalismo aperto capace di riproporre l'attualità di artisti come V. Pistoletto, M. Morley, G. T. Carmei, F. Gertsch, J. De Andrea, P. Sirkisian, J. Salt, D. Hanson, ecc.). Nonostante la presenza ...
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