I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] italico, "Studi Veneziani", n. ser., 5, 1981, pp. 15-32.
11. Sul Michiel, cf. Id., Il testamento diAndrea Michiel ambasciatore veneziano in Ungheria, "Studi Veneziani", n. ser., 7, 1983, pp. 223-232.
12. Per i da Carbonara, cf. Gerolamo Biscaro ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] monopolio del commercio consistesse nell'eliminare i concorrenti dai mercati di sbocco. Nell'anno 1217 il re Andrea II d'Ungheria fu costretto a rinunciare a Zara; nel 1228 si tentò di costruire un'alleanza con le città minori delle Marche contro ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria diAndrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] gravissima controversia" da parte degli "Ungheri" - non a caso Franz Forgách, vescovo di Gran Varadino, membro del Consiglio dell'arresto, a Venezia, dell'abate Andrea Lippomano per aver consegnato un "piego di sue lettere", anziché al "corriero", ad ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] policentrica di Firenze e Genova e, di conseguenza, un Cosimo de' Medici veneziano o un Andrea Doria veneziano l'Ungheria edificando tutte le città dell'Italia settentrionale a est di Milano. Poi venne al mondo un pagano che portò un'età di ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] dovette combattere soprattutto contro Braccio da Montone (Andrea Fortebracci) che aspirava alla signoria su Perugia schisme d'Occident, Paris 1936, ad ind.; B. Hóman, Gli Angioini di Napoli in Ungheria (1290-1403), Roma 1938, pp. 479-481, 491 s., 519- ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] alla riforma consorziale degli istituti di emissione (1874), quindi negoziando i trattati di commercio dell’Italia con la Francia, la Svizzera e l’Austria-Ungheria (fino al 1876, sulla base di una «sorta di delega esclusiva» concessagli da Minghetti ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di "Milice Chrétienne" (inaugurata solennemente a Vienna l'8 marzo 1619, alla presenza dell'imperatore Mattia, del re d'Ungheria Concini…, Milano 1939, pp. 127, 135; Il trionfo di Cesare diAndrea Mantegna, a c. di A. Luzio e R. Paribeni, Roma 1940, p ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] ottomana in Ungheria, al G. fu assegnato il comando della cavalleria. Condotto a Vienna un corpo di circa 2500 G., Seattle-London 1996; La corte di Mantova nell'età diAndrea Mantegna, 1450-1550. Atti del Convegno, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Pinelli, acquistò i Monti d'Ungheria, di S. Giovanni, della carne e Andrea, con Giulio Cesare Brancacci e con il romano Alessandro Merlo, cantore, compositore, virtuoso di viola.
Descrivendo la vocalità utilizzata dalle dame alle corti di Ferrara e di ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] secolo è stata studiata da Andrea Brandolini (v., 2000), il quale ha utilizzato come indice il coefficiente di Gini. Per la fine degli di povertà. In particolare in Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Ungheria e Stati Uniti l'indice di diffusione ...
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