CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] eredità fu rivendicata da due suoi parenti, da Andrea il Veneziano e da Maria, moglie di C., la quale il 21 settembre 1290 mandò in Ungheria i suoi procuratori per ricevere il giuramento di fedeltà dalla popolazione; intendeva salvaguardare i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La nascita del sistema ferroviario e il ruolo della tecnica
Andrea Giuntini
I primi passi dell’esperienza ferroviaria preunitaria
L’introduzione delle ferrovie nella penisola italiana prima del 1861 [...] prima realizzazione ferroviaria in questo Stato non è degna più di tanto di nota – la Milano-Monza venne aperta nel 1840 e modo dalle origini fino al 1875, poi soprattutto da Austria-Ungheria e Germania, ma specialmente da quest’ultima, nel periodo ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] da Venezia, il G. chiese ripetutamente al papa di mandare un legato in Ungheria, per sollecitare la pace fra il re Mattia Della Rovere), il G. a capo di una delegazione composta anche da Triadano Gritti, Andrea Leoni e Marco Corner, per felicitarsi ...
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Leggere nel mondo
Giovanni Peresson
Le indicazioni di come prevedibilmente evolveranno la lettura e i suoi supporti nel 21° sec., o quantomeno nella prima parte di esso, le troviamo già inscritte in [...] risentito dell’influenza dell’Impero austro-ungarico (Slovenia 61,0%, Ungheria 64,0%) si distinguono da quelli che hanno subito l’ di una serie televisiva (si pensi a quella sul commissario Montalbano tratta dai romanzi diAndrea Camilleri); di ...
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La disuguaglianza dei redditi
Andrea Brandolini
Il reddito è un indicatore fondamentale del grado di sviluppo di un Paese. Per valutare il benessere complessivo occorre tuttavia conoscerne non solo [...] gli statunitensi, rispettivamente del 29 e del 2%.
Il tenore di vita reale dei cittadini europei riflette questi divari medi di sviluppo, oltre alle distribuzioni nazionali. In Ungheria il reddito della persona al 10° percentile della distribuzione è ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] quarto del secolo scorso nei divergenti contributi diAndrea Gloria e Vincenzo Bellemo. Secondo quest'ultimo carriera illustre: era stato infatti allievo di Gentile da Foligno a Perugia, medico del re d'Ungheria, medico all'Aquila.
Nello stesso anno ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] grande architetto Andrea Palladio nella campagna veneta.
Cosa sono le case intelligenti?
Se il frigorifero di casa, tramite . In altre nazioni europee, come in Romania e in Ungheria, gli zingari che hanno abbandonato il nomadismo vivono riuniti in ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] d'Agostino "da Brignan", già condottiero veneto, e d'Andrea Dandolo, già provveditore a Legpago, entrambi da un pezzo 29 luglio, generale supremo di tutto l'esercito in Ungheria, il D. viene inviato al "governo" di Presburgo (o Bratislava), ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] di Charles de Lorraine duca di Mayenne contro il Navarra passando poi, nel 1592, alle dipendenze di Vincenzo Gonzaga che seguirà anche in Ungheria 1969, pp. 348, 274 s.; S. Mastelione, F. D'Andrea..., Firenze 1969, p. 174; H-J. Martin, Livre... à ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] nel 1568, sposò il veneziano Andrea Dossena.
Il rifiuto da parte di Carlo V di farsi ritrarre da Tiziano nel 1529 una per Antoine Perrenot de Granvelle, consigliere di Carlo V, e l’altra per Maria d’Ungheria. Per quest’ultima realizzò anche, all’ ...
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