LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] numerosa prole, raffigurata anche nelle vesti di santi e sante, come nella S. Elisabetta d'Ungheria (già Parigi, collezione G. Baroni). alla sua mano e a quella di almeno uno dei suoi giovanissimi allievi, Andrea Scacciati, dei cui inizi si ignora ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] Ungheria, diede anche avvio alla sua attività di incisore e illustratore, disegnando le tavole per le Lettere dalla provincia di del figlio Andrea, entrò nella redazione della rivista Città aperta, periodico di politica e cultura di ispirazione ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] Armando e a opera dei monaci Arnaldo e Andrea durante l'abbaziato di Tarino, stante un'epigrafe ivi murata ( 14°, già identificato con Bartolo di Fredi, è l'affresco con l'Adorazione dei Magi e s. Margherita d'Ungheria nella cappella Monigo in S. ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] I re d'Ungheria - e una calotta cruciforme di origine occidentale, in cui sono incastonate otto placchette a smalto con al centro Cristo in trono e nei bracci i ss. Pietro, Andrea, Paolo, Filippo, Giacomo, Tommaso, Giovanni.La c. frammentaria legata ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] il Bambino da s. Francesco e s. Elisabetta d’Ungheria. Riferito a Paolo da Sandberg Vavalà (1930), il a doge diAndrea Dandolo (1343-54), amico di Francesco Petrarca e fautore dell’eredità politica e culturale di Venezia nei confronti di Bisanzio ( ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] nella Pinacoteca nazionale di Siena, la Madonna e i ss. Giovanni Evangelista e Andrea del 1497 nella dipinti di piccolo e medio formato - le due tavolette in collezione privata raffiguranti S. Ludovico da Tolosa e S. Elisabetta d'Ungheria (Moro ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] , 47, 48, 50, 51, 55; M. Salmi, Ricerche intorno alla Badia di SS. Fiora e Lucilla a Arezzo, in L'Arte, XV (1912), p. ital. in Ungheria, Roma 1936, v. Indice; U. Middeldorf, Twolittle known Florent. marbles in the Musée Jacquemart-André, Paris, in ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Presburgo (ora Bratislava, Cecoslovacchia) in Ungheria: di questa ultima città o del castello di quel luogo eseguì un modello in cera nella cattedra di prospettiva all'accademia del disegno) e i pittori Jacopo Chiavistelli, Agnolo Gori, Andrea Ciseri, ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] 1274 durante il secondo concilio di Lione, gli E. di s. Agostino manifestarono un impulso espansionistico anche fuori di Italia con la costituzione di province in Germania, Francia, Inghilterra, Spagna e Ungheria, così da contarsene complessivamente ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] a Genova sulla base di modelli di Leone. Questo secondo gruppo di opere (un busto di Maria d'Ungheria e due quadri con Carlo quanto trascurate della sua maturità stilistica), le tavole diAndrea Vesalio, i disegni da Polidoro da Caravaggio, i ...
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