LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] numerosa prole, raffigurata anche nelle vesti di santi e sante, come nella S. Elisabetta d'Ungheria (già Parigi, collezione G. Baroni). alla sua mano e a quella di almeno uno dei suoi giovanissimi allievi, Andrea Scacciati, dei cui inizi si ignora ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] , dirige i lavori di fortificazione a Belgrado - valendosi della competenza diAndrea Cornaro, sergente maggiore ed Como 1802, p. 27 n. XXI; Storia degli Ungheri compilata da F. Berlinzaghi sull'originale tedesco di C. Engel, II, Milano 1826, pp. 111, ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] pacifici rapporti tra Venezia e la Porta, pur nel proseguire della "guerra diUngheria" e pur essendo a causa de "li motti d'Asia" e dell dal C. svolto, nel 1611-1615, assieme ad Andrea Morosini, essendo entrambi "deputati a ridur in sommario et ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] giunsero i riconoscimenti di Francia, Inghilterra, Spagna, Sicilia, Ungheria ed anche dell'imperatore di Costantinopoli; i di accoglienza e incoraggiamento.
Andrea Piazza
fonti e bibliografia
La principale fonte per la vita di A. è la biografia che di ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] della gestione e costruzione di linee in Boemia, Ungheria, Austria e proprietaria di terreni, fabbriche e nove anni, anche il secondogenito Andrea) e destinato, prima e dopo la morte del D., ad una serie imponente di donazioni e lasciti che ancor ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] allo Studio, Andrea Brenzio, e soprattutto le difficoltà dovute alla politica dispendiosa di Sisto IV indussero copisti dei codici corviniani, in Atti d. Convegno italo-ungherese di studi rinascimentali, in Ungheria d'oggi, V(1965), 1, pp. 82s.; I. ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Iagellone, moglie di Giovanni Zápolya, voivoda di Transilvania e re d'Ungheria. Intermediario di questi primi Seventeenth Centuries, Boston 1957, pp. 21, 51, 93; P. Costil,André Dudith humaniste hongrois: 1553-1589..., Paris 1936, pp. 137, 140- ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] suggerire il trasferimento massiccio "alla guerra diUngheria" di tutti gli Uscocchi, fomite di costante attrito tra Venezia e Vienna 28 ott. 1599, di Michele il Bravo su Andrea Báthory (è "servitio della cristianità ... opera di Dio per mostrare la ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] di esso) passasse a Ferdinando oppure, se questo non fosse possibile, proporre di offrirlo al voivoda in cambio della rinuncia alle sue pretese sull'Ungheria K. Stoegmann, Über die Briefe des Andrea daBurgo,Gesandten König Ferdinand's,an den Cardinal ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] motivi di salute, e lo stesso fece quando di li a poco fu nominato ambasciatore presso Massimiliano d'Asburgo e le corti diUngheria e , anzi, si accentuava la sua polemica con Andrea Gritti, in particolare sulla organizzazione dell'intervento bellico ...
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