ABBATI, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Napoli nel 1803, dal 1822 al 1826 fu iscritto alla scuola di scenografia del R. Istituto di Belle Arti di Napoli, ove con S. Cammarano ed altri studiò sotto [...] L. N. Lemasle, scenografo del teatro San Carlo. Alla prima Mostra borbonica (1826) espose la Veduta di un sotterraneo dell'infelice Andrea d'Ungheria nella cappella Minutolo, copiata da L. N. Lemasle, e una Veduta del Salone dei gessi del R. Istituto ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] partenza di Masolino per l'Ungheria ( Andrea), e a Berlino, Gemäldegalerie (quattro figure di santi e tre parti di predella comprendenti cinque scene: Adorazione dei Magi, Crocifissione di s. Pietro e Decapitazione di s. Giovanni Battista, Storia di ...
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Antica famiglia ungherese il cui capostipite è Andrea, uno dei figli del quale, Bereczk (1279-1321), assunse il nome di Báthory, dal possesso di Bátor. Dei figli di lui, Luca (Lökös) e Giovanni diedero [...] e della Transilvania. Fra i membri più notevoli della famiglia sono: Stefano III di Ecsed, palatino d'Ungheria, morto nella battaglia di Varna (1444); Stefano V di Ecsed, voivoda di Transilvania, che nel 1479 batté i Turchi a Kenyérmezo; Cristoforo ...
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Umanista ungherese (n. in Croazia 1434 - m. Medvedgrad, Zagabria, 1472). Studiò a Ferrara sotto Guarino Veronese, poi (1454) a Padova. Laureatosi nel 1458 e tornato in patria, ebbe nel 1459 il vescovato [...] il ritorno in Ungheria, partecipò a una congiura contro il re, che fu scoperta; G. tentò allora di abbandonare il paese, ma morì durante la fuga. Lasciò eleganti poesie latine: epigrammi, elegie (tra cui celebre una ad Andrea ...
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Figlio (n. 1052 - m. forse 1087) diAndrea I, fu incoronato re dal padre nel 1057 e gli fu data in sposa (1058) la figlia dell'imp. Enrico III, che riconobbe l'indipendenza dell'Ungheria dall'impero. Ma [...] su precedenti accordi stipulati con il fratello Andrea, cacciò dal regno (1060) quest'ultimo (che morì durante la fuga) e S., e occupò il trono. S. riconquistò il trono (1063) con l'aiuto dell'imp. Enrico IV, ma lo perdette di nuovo (in seguito a una ...
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Carlo Roberto, o Caroberto, d'Angiò (1288-1342), figlio di Carlo Martello e di Clemenza d'Asburgo: solo dopo la morte diAndrea III e lotte con altri pretendenti, riuscì a farsi riconoscere re d'Ungheria [...] estera, se non poté riavere la Dalmazia, dai Veneziani, né la Valacchia, riuscì tuttavia a riprendere territorî di confine strappati all'Ungheria dalla Boemia, dalla Polonia e dall'Austria. Promosse lo sviluppo della cultura ed ebbe corte splendida. ...
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Uomo politico (Costantinopoli 1480 - Medias 1535), figlio naturale diAndrea, rimase a Costantinopoli anche dopo la partenza del padre, esercitando sempre la mercatura e non mancando di rendere servizî [...] Vienna e l'anno dopo fu mandato in soccorso di Giovanni Szapolyai contro l'imperatore Ferdinando. Dopo altre vicende militari, fu dichiarato conte palatino d'Ungheria e governatore del regno, e divenne il consigliere dei Turchi nella loro politica in ...
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Palatino del regno d'Ungheria (n. 1260 circa - m. 1321); ostile ad Andrea III, si ribellò poi anche contro il suo successore Venceslao. Nel 1308 si sottomise a Carlo Roberto d'Angiò che lo nominò in un [...] primo tempo suo tesoriere e che poi gli mosse guerra senza tuttavia riuscire a sottometterlo. Alla sua morte però, il territorio da lui governato, chiamato dal popolo Mátyus-föld (Terra di Matteo), passò senza sforzo in potere dell'angioino. ...
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Figlio del re di Serbia Dragutin e pretendente al trono serbo, nel 1292 ricevette in feudo ereditario la Slavonia, grazie al favore di Carlo Martello, avversario diAndrea III. Alla morte del fratello [...] Milutin (1321), L. tentò di impadronirsi del trono di Serbia aiutato dai Magiari e da Stefano II, bano di Bosnia, ma dopo lunga lotta fu costretto a rifugiarsi in Ungheria (1324), dove morì. ...
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Ultimo degli Arpadiani (m. 1301), nipote del re Andrea II, fu educato a Venezia presso la famiglia della madre, Tommasina Morosini: salì al trono nel 1290 e tentò inutilmente di opporsi all'alta nobiltà, [...] che aveva usurpato i diritti sovrani; dovette lottare contro gli Asburgo che reclamavano l'Ungheria come loro feudo, e (dal 1300) contro gli Angioini di Napoli. ...
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