GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] inoltre nella cattedrale di Veszprém in Ungheria (1726). La critica più recente ha ritenuto di potergli ascrivere bolognese in età illuminista, in Bollettino del Centro internazionale di architettura Andrea Palladio, XVII (1975), pp. 309-311, 318 ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] D., la "demolizione" di quest'ultima che egli peraltro - così, almeno, lo storico Andrea Valier - avrebbe preferito rafforzare aver combattuto in Ungheria a capo d'una compagnia di fanti del principe di San Gregorio Giberto Pio di Savoia ed essersi ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] e fu sepolto in un'arca nel muro esterno del Battistero di Padova. La tomba è oggi perduta ma sopravvive il celebre Padova, alleata con l'Ungheria, e Venezia. Fu proposto essa fu utilizzata dai cronisti veneziani Andrea Dandolo e Lorenzo Monaci, ma ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] ricca di elementi. classicheggianti diAndrea Mantegna, che negli anni 1457-59 dipinse a Verona la pala di S. Di lì viaggiò in Liguria e, nel '75, di ritorno dalla Germania, fu a Venezia e poi a Ferrara. Meno certi sono viaggi in Spagna e Ungheria ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] direttamente l'Ungheria. Il C., immediatamente dopo la nomina a vescovo, fu inviato nunzio alla Dieta di Norimberga, convocata a Roma, era anche Andrea Osiander, il noto riformatore di Norimberga, che il C. accusò di essere ebreo, accusa formulata ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] a Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria e re dei Romani, traendone vari benefici (fra cui il feudo di Barbarano). Andò altri segretari apostolici - Poggio Bracciolini, Cencio Rustici, Andrea Fiocchi - insieme con Biondo Flavio, che lo raccontò ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] ott. 1452: in essa forniva al duca notizie politiche sulla Boemia e l'Ungheria.
Non è nota l'attività del C. per qualche anno, ma nel straordinaria. Sposò nel 1512Ippolita di Gregorio Prato, da cui ebbe Giovanni Andrea. Giovanni Battista, Lodrisio, ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] loro impetuose scorribande "allettano i popoli ad abbracciare il loro partito". La rivolta che incendia l'Ungheria diventa, agli occhi del D., una sorta di pazzia blasfema. Perciò non ha dubbi: da un lato l'empia "iniquità" della sovversione che dev ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] valso della collaborazione e della parola di un famoso predicatore, il francescano Andrea da Vercelli, allora a Parma. intese e gli accordi stipulati tra la Comunità di Ancona ed il re d'Ungheria, Mattia Corvino, per ottenerne aiuti ed assistenza ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] del 1376 a Buda assieme con GiAcorno Priuli, compagno di altra missione in Ungheria nel 1373, e con il segretario Desiderato Lucio, di S. Andrea, S. Chiara e S. Gerolamo a Venezia, di S. Mattia a Murano. la Scuola Grande di S. Giovanni Evangelista di ...
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